MONTEFORTINO – Lo sport, è cosa nota, è uno straordinario strumento di partecipazione e di crescita per chiunque lo pratichi.
Proprio da questo presupposto sono partite le comunità educative La Priora e Le Sibille di Montefortino, gestite dalla Cooperativa Pars, che hanno aderito al progetto “Rise Up-Il rugby oltre ogni confine”.
La proposta di partecipazione è giunta alle comunità da Emanuele Panunti (direttore sportivo della società Banca Macerata Rugby), e l’intero progetto ha poi preso forma grazie alla disponibilità del presidente della stessa società, Rolando Mozzoni, e al contributo del Garante dei diritti della persona, l’avvocato Giancarlo Giulianelli.
I ragazzi delle due comunità educative di Montefortino, circa 12 in totale, ogni lunedì pomeriggio si recano a Villa Potenza, presso il campo da rugby, per svolgere gli allenamenti settimanali nei quali acquisiscono le regole del gioco, le tecniche e la condizione fisica. Hanno così dato vita ad una era e propria squadra di rugby, sentendosi parte di un gruppo unito da un forte legame, con il quale condividere soddisfazioni e sacrifici per raggiungere un obiettivo comune.
Nei mesi scorsi è stata anche organizzata una trasferta, proprio nel campo sportivo di Villa Potenza dove i ragazzi si allenano settimanalmente, per veder giocare la squadra maschile della società maceratese. Sara Gurini, la responsabile Pars delle due comunità educative, commenta così l’iniziativa: «Dopo un primo momento di titubanza i ragazzi hanno aderito al progetto con entusiasmo e con la voglia di giocare e di divertirsi. Hanno avuto l’opportunità di conoscersi e di approcciare al senso di solidarietà e al rispetto delle regole». Una bellissima esperienza quindi per le due realtà, che hanno dato la possibilità ai loro ospiti di esprimere le proprie emozioni e di trasformarle in un’occasione di rinascita e/o di miglioramento personale.
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