Da sinistra l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Fermo, Mauro Torresi, il comandante del Corpo, Vittorio Palloni, il sindaco Paolo Calcinaro, Fabrizio Traini ed i due vice comandanti delle divise fermane, Leonardo Diomedi e Fabrizio Stanghetta
di Giuseppe Barboni
FERMO – Festa grande, sabato scorso, in quota al Comando di Polizia Locale per il congedo del Vice Ispettore Fabrizio Traini.
Un pensionamento tributato con una pausa dalle attività di servizio per onorare, con un brindisi, la longeva carriera di Traini, a dividersi per la municipalità fermana tra la prima mansione di autista di scuolabus, ricoperta a partire dal 1985, per diventare poi Agente nell’anno 2000. In divisa, Traini è stato dapprima chiamato a ricoprire compiti da vigile di quartiere, per virare successivamente al servizio di pattugliamento del territorio con il reparto motociclisti. Negli ultimi anni ha invece seguito da vicino le pratiche relative a residenze e cittadinanze.
Sabato scorso, dunque, il comandante Vittorio Palloni, gli ufficiali Leonardo Diomedi, Fabrizio Stanghetta e Sandro Tomassini, nonché tutti gli effettivi in divisa, hanno salutato con un brindisi l’ormai ex collega. Momento vissuto insieme ai responsabili della segnaletica stradale e, non poteva essere da meno, con i membri dell’amministrazione comunale a partire dal sindaco Paolo Calcinaro, proseguendo con l’assessore di competenza Mauro Torresi, il dirigente Saturnino Di Ruscio ed il consigliere comunale Luigi Rocchi.
«Un sentito grazie per le belle parole spese al mio indirizzo da parte dei membri dell’amministrazione e dal comandante Palloni – gli umori di Traini -. Lascio l’ambiente solo dal punto di vista professionale, perché emotivamente sarò legato a questa esperienza per sempre, in maniera indelebile. Il nostro è un Corpo che nel corso del tempo si è rivelato dinamico e sono stato quindi felice, infine, di aver ascoltato dagli intervenuti parole di stima verso i colleghi giunti da poco in servizio: giovani, validi, motivati e preparati».
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