«Oggi ricorre il 44esimo anniversario della morte di due grandi personaggi che hanno caratterizzato una fetta importante della storia d’Italia: Aldo Moro e Giuseppe (Peppino) Impastato. Il primo assassinato dalle Brigate rosse ed il secondo dalla Mafia. Sono due personaggi estremamente diversi, che provengono da ideologie politiche differenti e da estrazioni sociali differenti, ma che sono accomunati dalla passione, intelligenza, lungimiranza, dedizione e soprattutto dalla lotta contro il sistema». E’ quanto ricorda Stefano Cencetti.
«Il ricordo di queste due altissime personalità deve essere vivo e deve rimanerlo sempre, perché hanno contribuito, pagando con la loro vita, in maniera concreta e decisiva a cercare di migliorare le sorti della nostra cara ‘Mamma Italia’ e a dare un futuro migliore ai nostri figli. Il loro sacrificio e quello di altre migliaia di italiani non deve essere vano. Quindi dobbiamo adoperarci insieme, nel nostro piccolo, a proseguire con altrettanta passione e dedizione il lavoro ed il percorso da loro intrapreso. Fëdor Dostoevskij diceva: “La bellezza salverà il Mondo”».
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