di Giorgio Fedeli
Fuga di ossigeno medicale dal presidio ospedaliero di Montegranaro. Arrivano i vigili del fuoco e i carabinieri. Sos nella notte ai vigili del fuoco del comando provinciale di Fermo che all’una di questa notte sono stati chiamati a intervenire a Montegranaro.
Pochi minuti prima, infatti, dal presidio ospedaliero è partita alla volta del 115 una richiesta di intervento per due scoppi e un forte sibilo nel presidio ospedaliero, più precisamente provenienti dai locali che ospitano le bombole dell’ossigeno medicale.
Arrivati sul posto, i vigili del fuoco hanno immediatamente messo in sicurezza le bombole e, con la collaborazione dei carabinieri, hanno provveduto a isolare l’area evitando che qualcuno potesse avvicinarsi, il tutto in attesa dei tecnici dell’ossigeno. Il presidio non è comunque rimasto mai sguarnito di ossigeno dal momento che si è attivata la riserva. Stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, tutto sarebbe partito da una guarnizione di una bombola. Comunque nessuno ha riportato conseguenze dalla fuga di ossigeno, non ci sono state esplosioni e i vigili del fuoco hanno subito provveduto alla messa in sicurezza del locale delle bombole.
«La notte scorsa, intorno alle ore 1,15, si è verificato un problema tecnico alla centrale ossigeno all’ospedale di Montegranaro. Il guasto – il punto dell’Area vasta 4 – ha riguardato una guarnizione di un preriscaldatore, che ha comportato uno svuotamento rapido della rampa destra dell’ossigeno. Il sistema d’allarme è immediatamente scattato e si è automaticamente attivata una terza fonte. L’intervento di manutenzione è avvenuto tempestivamente, così come quello dei vigili del fuoco e dei carabinieri, per le verifiche del caso e la messa in sicurezza del sito, nello specifico tutte le bombole della rampa di destra. La sistemazione della centrale ossigeno si è completata nella mattinata di oggi con il ripristino del preriscaldatore danneggiato e dei sistemi di allarme. Si precisa che il preriscaldatore dove si è verificato il guasto è installato per gestire alti flussi di ossigeno ed è funzionale soprattutto durante la stagione fredda, in cui sono richiesti da parte delle strutture sanitarie flussi elevati. Per tutta la stagione estiva resterà spento».
La direzione di Area vasta 4 ha seguito da vicino tutte le fasi dell’imprevisto, fino alla completa sistemazione del problema avvenuta nella mattinata odierna. «Si ringraziano i vigili del fuoco ed i carabinieri, come sempre intervenuti con puntualità e professionalità, come l’azienda specializzata che – concludono dall’Av4 – ha effettuato le manutenzioni del caso. Si sottolinea che la centrale ossigeno si trova in sito esterno rispetto alla struttura ospedaliera, non si è corso alcun rischio né per le persone, né per i locali del presidio di Montegranaro ed il sistema di allarme ha funzionato con la massima tempestività, attivando nell’immediato i necessari interventi di messa in sicurezza e ripristino».
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