Fermana, il giorno della verità

SERIE C - Vigilia della sfida playout di ritorno, prevista domani, sabato 14 maggio alle 17.30 in casa della Viterbese. Calcio d'inizio del doppio confronto a basarsi sull'1-0 dell'andata, ma mister Baldassari precisa: «Si riparte da zero, guai a considerare il vantaggio: approcceremmo la gara nel peggiore dei modi». Prevista la mobilitazione di massa alla volta dello stadio laziale

Il “verbo” societario presente sulle pagine social della Fermana Football Club. In copertina lo striscione affisso dai tifosi all’interno dello stadio “Bruno Recchioni”

FERMO – E’ la partita della vita. 

Domani, sabato 14 maggio alle 17.30, la Fermana sarà chiamata al match di ritorno in casa della Viterbese, seconda ed ultima tappa del cammino playout a mettere in palio, senza prova di appello, la permanenza in categoria. 

A Viterbo i gialloblù potranno fare leva su due risultati su tre, tanto che al triplice fischio, grazie all‘1-0 dell’andata, alla truppa di Gabriele Baldassarri basterà non perdere per tutelare la Serie C anche nella stagione sportiva 2022/23. Guai, però, a cullarsi sugli allori facendo solo leva sull’1-0 del 7 maggio concretizzato con la magia di Pannitteri sulla destra offensiva, ad invitare a nozze a centro area Kyeremateng, di testa a perforare il sacco laziale. Domani bisognerà essere “umili e determinati“, proprio come la scritta che campeggia sullo striscione collocato dai tifosi all’interno del “Recchioni”, mantenere la concentrazione e battagliare dal primo all’ultimo secondo di recupero, spinti anche dai tantissimi tifosi che si stanno mobilitando per l’occasione. Al momento sono stati venduti oltre 400 tagliandi per il settore ospiti. 

 

LE PAROLE DI MISTER GABRIELE BALDASSARRI

«Arriviamo alla gara decisiva con la consapevolezza che saranno 90 minuti ed oltre di grande tensione, perchè la posta in palio per entrambe le squadre è altissima. Non conta nulla il risultato dell’andata, ovviamente non possiamo far affidamento sul minimo vantaggio che abbiamo ottenuto perchè si riparte da zero, assolutamente. Se consideriamo di avere quel piccolo vantaggio approcceremmo nel peggiore dei modi la gara. Sappiamo le nostre qualità e ci attende una gara fatta di attenzione, concentrazione e applicazione nella quale dovremo mettere in campo le nostre armi per riuscire a spuntarla. C’è fiducia nei nostri mezzi ma anche la consapevolezza che sarà una battaglia e anche il clima e il caldo potrebbero ulteriormente incidere».

«La Viterbese non la scopriamo oggi. E’ una squadra che nel girone di ritorno ha fatto benissimo, portando a casa tanti punti e che dispone di tanti giocatori con qualità e spunti di livello. Un organico molto importante che va rispettato. Ma noi siamo ben consci di quelle che sono le nostre qualità e quello che possiamo mettere in campo. Previsto un esodo da Fermo? Ai nostri tifosi non serve dire nulla, hanno dimostrato in ogni gara di essere fantastici anche nei momenti difficili. Il colpo d’occhio dell’andata è stato incredibile, spettacolare. Saranno in tanti e si faranno sentire senza alcun dubbio. Noi daremo tutto quello che abbiamo in campo, loro faranno altrettanto in tribuna dandoci la carica giusta».

 

LA DESIGNAZIONE ARBITRALE

Fischietto affidato a Federico Longo di Paola, provincia di Cosenza, assistito da Kahled Bahri di Sassari e Francesco Cortese di Palermo. Quarto ufficiale Giuseppe Collu di Cagliari.

 

 

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