di Leonardo Nevischi
Un vero e proprio scenario di degrado quello che si è presentato venerdì mattina agli avventori di via Ferrara, a Porto Sant’Elpidio, per l’esattezza nella piazzetta sita in prossimità dell’incrocio con via Faleria, dove alle prime luci del mattino non è passato inosservato un cumulo di sporcizia, tra cui mascherine chirurgiche, deiezioni umane e siringhe usate.
La visione ha lasciato inorriditi residenti, gestori di esercizi commerciali che lavorano in quella zona della Faleriense e semplici passanti: «È una situazione che ormai ci ha esasperato – raccontano arrabbiati -. Da mesi questa zona versa in uno stato di degrado sempre più evidente e progressivo, ma adesso siamo davvero stufi di vivere questo disagio». Di fatto, sebbene le siringhe utilizzate per drogarsi e poi abbandonate per strada sotto gli occhi di tutti siano ormai un’habitué di via Ferrara, il ritrovamento di escrementi umani è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. «Così è davvero troppo – proseguono i residenti -. Svegliarsi quasi ogni mattina con uno scenario del genere non è ammissibile, qualcuno deve intervenire per porvi fine. Questa piazzetta è diventata il crocevia dell’indecenza e rappresenta un rischio per la sicurezza e per l’igiene pubblica».
Un vero peccato se si pensa che la zona è residenziale e d’estate per i turisti si trasforma in una vera e propria passerella che conduce al lungomare sud di Porto Sant’Elpidio, a pochi passi dal club nautico dell’Associazione Marinai d’Italia e dal villaggio turistico “Le Mimose”. Gli episodi di via Ferrara vanno ad aggiungersi ai casi di overdose registrati proprio in questi ultimi giorni in via Piacenza e via Pergolesi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati