Le Antiche Fonti brillano grazie alla passione dei giovani, parte anche il contest fotografico

PETRITOLI - L’evento inaugurale è previsto per sabato 29 maggio nella zona degli impianti sportivi. L’inaugurazione ufficiale prevede, alle 16 la presentazione del progetto, un mini aperitivo a seguire e una navetta che porterà dal luogo dell’evento piccoli gruppi di persone in visita guidata alle Antiche Fonti

di Antonietta Vitali

Le Antiche Fonti di Petritoli tornano a splendere grazie alla mano, all’impegno, al sudore, alla passione dei giovani. E parte anche il contest fotografico. Ma andiamo per ordine, partendo proprio dalla ‘carta d’identità’ del tesoro.

I due vasconi lunghi divisi ciascuno in quattro vasche piccole sono dei primi del ‘900 ma il punto più alto dell’area occupata dalle Antiche Fonti sono i resti di un acquedotto risalente ad epoca romana. Una serie ramificata di gallerie scavate su tufo tagliavano la collina di Petritoli e permettevano alla comunità di raccogliere acqua che defluiva nelle due cisterne di raccolta poste una più in alto e una più in basso rispetto alla posizione dei vasconi. L’amministrazione comunale che decise di rifare i vasconi nuovi pensò bene anche di coprirli con una tettoia in stile liberty, che proteggesse le donne da pioggia o sole mentre erano lì a lavare i panni. Con la neve, un tempo le nevicate erano copiose, la tettoia venne danneggiate e si decise di toglierla ma di essa sono visibili i sei mozziconi in ferro laterali delle colonne che la reggevano. Verso la fine dell’800 il paese venne dotato di fontane pubbliche per il prelievo dell’acqua ma questa zona era ancora usata come lavatoio dalle donne del paese e delle campagne. Fino agli anni ’80 del 1900 il luogo è stato usato, la generazione nata negli anni ’70 ancora ricorda le passeggiate in questo luogo con le nonne che andavano a sciacquare i panni “jo la fonte” che, in realtà, era anche un luogo di incontro dove scambiare, perché no, chiacchiere, risate e qualche gossip!

Poi questo luogo magico è passato nel dimenticatoio e ha vissuto diversi anni di abbandono fino al primo lockdown, durante il quale, ad un gruppo di ragazzi viene in mente di ripristinarlo, ripulirlo, riportarlo alla luce in tutta la sua storicità e magnificenza. Tanti i fine settimana trascorsi a togliere rovi, tagliare erbacce, ripulire le mura e i lavatoi dal verde che li aveva sommersi ma, nonostante la fatica, tanto più toglievano tanto più scoprivano e l’impegno fisico veniva ripagato dalla soddisfazione di sapere che la missione che si erano riproposti di portare a termine era più che giusta, stavano ridando la vita ad un luogo dal fondamentale valore storico. Uno di loro si è talmente appassionato a questo progetto da sceglierlo come tesi di laurea del suo percorso di studi legato ai beni culturali che lo ha portato ad effettuare sulla zona una serie di ricerche storiografiche negli archivi comunali. Undici in tutto i ragazzi che poi si sono proprio costituiti in una vera e propria associazione giuridicamente riconosciuta per la quale hanno scelto il nome di “Associazione Giovanile Antiche Fonti” e che, ogni settimana, riaccendono il tagliaerba perché si sa, la natura fa il suo corso, le erbe seguono il loro ciclo di ricrescita e l’impegno di tenere pulito le Antiche Fonti è costante. In questi giorni si stanno adoperando ancora di più a tenere l’area archeologica limpida come uno specchio perché, a causa dei ripetuti #iorestoacasa o meno, hanno temporeggiato nel presentare alla comunità petritolese questo loro importante progetto portato a segno. Adesso, finalmente, l’evento inaugurale è previsto per sabato 29 maggio nella zona degli impianti sportivi. È una scelta un pò dislocata rispetto all’area dei lavatoi ma si è scelto di procedere in questo senso, in accordo con l’Amministrazione Comunale, per evitare un assembramento di persone in una zona che non può accoglierne più di tante. L’inaugurazione ufficiale prevede, alle 16 la presentazione del progetto, un mini aperitivo a seguire e una navetta che porterà dal luogo dell’evento piccoli gruppi di persone in visita guidata alle Antiche Fonti. L’area degli antichi lavatoi di Petritoli è un set fotografico a cielo aperto di rara bellezza e suggestività ed è per questo che i ragazzi dell’Associazione Giovanile Antiche Fonti hanno pensato, ancora una volta, bene, di indire il contest fotografico “L’antica fonte di Papagnano”. Entro il 25 maggio, chiunque, gratuitamente, senza limiti di età e senza nessun altro limite può partecipare al contest inviando all’indirizzo associazioneantichefontimail.com al massimo tre foto inserendo come oggetto della mail “Contest fotografico-L’antica fonte di Papagnano”. Le prime tre fotografie classificate verranno premiate con prodotti enogastronomici del territorio. Termini e regolamento consultabili al sito antichefonti.altervista.org/concorso. Ma attenzione, i ragazzi dell’associazione sono proprio appassionati di storia e cercano foto che rappresentino tracce di storia vissuta in questo luogo per cui mano agli album dei ricordi di famiglia per scovare istantanee passate scattate alle Antiche Fonti di Petritoli.


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