Crea il caos sul treno e dà una gomitata a un carabiniere: arrestato elpidiense

CIVITANOVA - Era con un amico sul Regionale: dopo aver infastidito i passeggeri, ha insultato il controllore e si è rifiutato di mostrare il biglietto. Quando il convoglio è stato fatto fermare si è scagliato contro i militari. Questa mattina nell'udienza di convalida al tribunale di Macerata, l’accusa ha chiesto e ottenuto, dal giudice Francesca Preziosi, gli arresti domiciliari

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Prima il caos sul treno, poi il tentativo di scappare e infine anche una gomitata in faccia a un carabiniere. Arrestato alla stazione di Civitanova un uomo di circa 30 anni di origine ucraina, residente a Porto Sant’Elpidio e domiciliato ad Ancona. È finito in manette per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato anche denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità, oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio per aver provocato un ritardo di un’ora al convoglio su cui si trovava. Il soggetto in questione ieri intorno alle 18.30 era con un amico sul Regionale 23781 diretto ad Ascoli. I due prima avrebbero iniziato a molestare i passeggeri, poi quando è arrivato il controllore si sarebbero rifiutati di mostrare il biglietto (l’amico dell’arrestato ha poi mostrato l’abbonamento). Nonostante l’invito a scendere, i due avrebbero continuato con loro atteggiamento. Tanto che il capotreno ha fermato il convoglio alla stazione di Civitanova e chiamato i carabinieri.

Intorno alle 19 sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Civitanova. I militari sono saliti sul treno e hanno trovato i due giovani seduti. Uno di loro alla fine ha fornito i documenti, il residente a Porto Sant’Elpidio no. Una volta scesi dal treno, l’uomo si è scagliato contro i militari, insultandoli, rifiutandosi di fornire le generalità e tentando anche di scappare. All’improvviso, mentre un militare l’aveva bloccato a terra, nel divincolarsi ha colpito con una gomitata al volto il carabiniere: così è stato arrestato. Per il militare una prognosi di 10 giorni.

Questa mattina si è svolta l’udienza di convalida al tribunale di Macerata. Il 30enne, assistito dall’avvocato Cosimo Borsci, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, ha chiesto e ottenuto, dal giudice Francesca Preziosi, gli arresti domiciliari.


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