A scuola di legalità, gli alunni del Pagani incontrano Polizia locale e carabinieri

MONTERUBBIANO - Molti i temi trattati all'istituto comprensivo Pagani di Monterubbiano diretto dalla dirigente scolastica Annarita Bregliozzi: dalle regole della strada con la Polizia locale per i più piccoli; ecoreati e difesa ambientale con la Polizia provinciale alla primaria; bullismo e cyberbullismo con l’Arma dei Carabinieri per i grandi delle classi terze medie

Educare alla legalità a 360 gradi nelle scuole del ‘Pagani’ grazie alla collaborazione di tutte le forze dell’ordine.
Molti i temi trattati all’istituto comprensivo Pagani di Monterubbiano diretto dalla dirigente scolastica Annarita Bregliozzi: dalle regole della strada con la Polizia locale per i più piccoli; ecoreati e difesa ambientale con la Polizia provinciale alla primaria; bullismo e cyberbullismo con l’Arma dei Carabinieri per i grandi delle classi terze medie. Un percorso formativo che inizia dai più piccoli, fin dalla scuola dell’infanzia, quello di educazione alla legalità che sta coinvolgendo un gran numero di classi del Pagani di Monterubbiano, grazie alle possibilità offerte dalle forze di Polizia locale e provinciale e dall’Arma dei Carabinieri. Un percorso fortemente voluto dagli insegnanti e dalla dirigente scolastica nell’ottica di arricchire l’offerta formativa di educazione civica già presente strutturalmente nel Ptof di Istituto.


«Hanno iniziato i bambini della scuola dell’infanzia di Rubbianello e Monterubbiano che – su iniziativa del sindaco Meri Marziali- il 23 e 25 maggio hanno seguito con grande interesse le “lezioni” della Polizia locale dell’Unione montana dei Monti Azzurri che li hanno coinvolti ed affascinati con le regole della strada e con la conoscenza del ruolo della polizia locale.
Sempre il 23 maggio, poi, la scuola primaria di Monterubbiano ha potuto compiere un affascinante viaggio nel mondo della tutela ambientale, grazie all’intervento della Polizia Provinciale sui temi della fauna autoctona, ecoreati ambientali con ripercussioni sulla biodiversità e sull’ecosistema».

«Abbiamo trovato bambini sensibili e preparati, che hanno risposto con attenzione ed emozione a tutti gli stimoli offerti – questa la dichiarazione dell’ispettore capo della polizia provinciale Simone Egidi affiancato dall’ispettore capo Daniele Armini e dagli esperti del Cras Senia e Letizia Di Ruscio, Regione Marche (Provincia di Fermo), centro che interviene per soccorrere gli animali selvatici feriti o in difficoltà, ed ha mostrato ai bambini attentissimi come aiutare i nostri piccoli amici selvatici nel loro ambiente naturale».

Anche l’arma dei Carabinieri ha offerto il suo esperto supporto e, dopo l’incontro con i ragazzi di Monterubbiano del comandante della Stazione David Falconieri, che è intervenuto nelle classi seconda e classe terza della scuola secondaria parlando della funzione ed organizzazione dell’Arma, ma soprattutto, con i più grandi, di bullismo e cyberbullismo e di come i Carabinieri si attivano per contrastarli accogliendo le vittime, sabato 28 è stata la volta dei loro compagni di Campofilone e Pedaso, che alla Sala Lussu di Altidona hanno incontrato Antonio Ranieri, Comandante della Stazione di Pedaso, per approfondire temi legati alla prevenzione delle devianze, di bullismo e cyberbullismo e per rispondere alle curiosità dei ragazzi sui temi più scottanti della legalità.
«Un grazie sincero – conclude la dirigente Bregliozzi – a tutte le forze dell’ordine per il supporto e la presenza costante al fianco della scuola».


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