di Matteo Malaspina
«La scuola non vuole bambini pieni di nozioni ma bambini felici» sosteneva la pedagogista italiana Maria Montessori. Felicità che i bambini possono trovare in un luogo creativo e stimolante, così come è stata pensata la nuova scuola dell’infanzia Martinelli di Sant’Elpidio a Mare.
La struttura è stata inaugurata stamattina per mano del sindaco Alessio Terrenzi, dopo la benedizione del parroco don Enzo Nicolini. Presenti anche i consiglieri regionali Marco Marinangeli, Jessica Marcozzi e Andrea Putzu. Una scuola sul modello nord europeo, con un’ampia superficie di 700 metri quadrati, e potrà ospitare 200 bimbi dai 3 ai 6 anni, con uno spazio esterno di 1000 metri quadri. Si sviluppa su due piani: l’area destinata alla didattica sarà su tre lati, uno scivolo che gira attorno ad una grande piazza di incontro che funge come spazio di socializzazione riservata alle attività comuni per i bimbi. Ci sono sei classi più una per attività speciali, una cucina, un refettorio, due sale polivalenti e un’area verde. Design moderno, aule grandi e luminose con luce naturale. Un edificio che gioca molto con i colori, arredi dinamici e moderni e grandi vetrate.
Tutti i materiali e le tecnologie rispettano i Criteri Ambientali Minimi, con energia rinnovabile, l’impiego di materiali riciclabili e pitture ecologiche. Una scuola che rispetta l’ambiente in tutto e per tutto, realizzata da Edileco Telarucci e Eurobuilding. Importante anche la donazione di poco più di 57 mila euro fatta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo per gli arredi scolastici.
«Ho partecipato al giorno della demolizione della vecchia struttura e oggi siamo qui ad inaugurare quella nuova dopo aver ricevuto il finanziamento da un bando Miur. Ho frequentato questa scuola 40 anni fa e mi fa piacere vedere le mie maestre d’allora presenti oggi – dice il primo cittadino Terrenzi – In questa zona si andrà a creare uno straordinario polo che interessa persone da 0 a 100 anni: vi insistono il nido, la scuola per l’infanzia, il Tarantelli e la Residenza Protetta per Anziani. Credo che sia uno straordinario risultato per l’intera collettività».
Il piazzale davanti alla scuola verrà intitolato le prossime settimane al professor Vincenzo Martinelli: clinico esemplare, chirurgo di fama, docente e direttore dei corsi alla Sapienza, fu ai vertici della chirurgia geriatrica europea.
«I lavori sono andati avanti in maniera spedita rispettando il cronoprogramma stabilito – ha aggiunto l’assessore Norberto Clementi – Questa non è una cosa scontata in un periodo in cui abbiamo avuto a che fare con la pandemia e con la difficoltà del settore edilizio visti i prezzi in aumento sulle materie prime e le difficoltà nel trasporto del materiale».
Resta ora da risolvere il problema della viabilità della zona. La scuola sorge alla fine di una strada chiusa con pochi parcheggi e molte difficoltà logistiche. Si stanno valutando soluzioni, condivise con i progettisti e con l’ufficio di Polizia Locale che poi dovrà regolare il traffico ed anche confrontandosi con i privati proprietari delle aree limitrofe.
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