A partire da oggi, lunedì 6 giugno, la pistola ad impulsi elettrici entra ufficialmente a far parte dei dispositivi in dotazione ai poliziotti della provincia di Fermo.
«L’utilizzo della cosiddetta “arma gialla”, da parte degli operatori della Polizia di Stato implementa gli strumenti già in dotazione alle Forze di polizia – spiegano dalla Questura – e costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio in quanto, oltre ad avere un riconosciuto effetto dissuasivo poiché visibile e udibile con la sola attivazione dell’arco voltaico, può servire per gestire situazioni particolari nelle quali è necessario inibire i movimenti dei soggetti violenti, evitando il contatto diretto tra gli stessi e gli operatori di Polizia».
«L’introduzione segue uno specifico periodo di sperimentazione iniziato nel 2018 e – aggiungono dalla Questura – un ciclo di formazione degli operatori in grado di garantire che il suo utilizzo avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza, tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale.
Grazie all’adozione del dispositivo, che costituisce l’extrema ratio, le Forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo nelle quali il rapporto con soggetti pericolosi, sempre improntato alla ricerca del dialogo e di una ragionevole collaborazione, dovesse rivelarsi di per sé inefficace».
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