di Matteo Malaspina
Completamente rinnovato, più bello e più grande (anche se di poco): il campo di calcio a 7, detto anche “Antistadio” del Montevidoni di Sant’Elpidio a Mare è stato inaugurato ieri pomeriggio dopo l’intervento migliorativo che ne permette un uso più funzionale.
A tagliare il nastro erano presenti il sindaco Alessio Terrenzi, l’assessore ai lavori pubblici Norberto Clementi e il parroco don Enzo Nicolini che ha benedetto la struttura.
«Grande soddisfazione nel consegnare alla collettività una nuova opera volta a potenziare le strutture disponibili per la pratica dello sport – ha commentato il primo cittadino che non ha resistito nel calciare il primo calcio di rigore – Questo campo così rinnovato permette di utilizzare al meglio gli spazi disponibili ed ottimizzare gli allenamenti senza caricare troppo il campo sportivo principale, il Montevidoni».
L’intervento, finanziato per 230 mila euro, ha permesso la trasformazione del campetto in erba in un campo di calcio a 7 con fondo sintetico e, di pari passo, il rifacimento della recinzione e dell’illuminazione. Le misure del terreno (55×34) permette lo svolgimento di tornei di calciotto e, previa autorizzazione della Figc, lo svolgimento delle gare fino alla categoria Pulcini.
Il campetto sarà a disposizione della società Real Elpidiense che gestisce la struttura, e ieri dopo l’inaugurazione subito i ragazzi del settore giovanile si sono fiondati all’interno per una partitella.
«Sul fronte sportivo, l’Antistadio – ricordano dall’amministrazione – è uno degli interventi previsti dall’amministrazione uscente. I lavori per il manto sintetico allo stadio Montevidoni sono già stati finanziati con 750 mila euro e l’intervento prevederà anche il rifacimento degli spogliatoi e il posizionamento di due torri faro. Approvato anche il progetto del campo sportivo Mandozzi, con la ripiantumazione dell’erba naturale».
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