Festeggiato l’anniversario di platino della New Mario Pupilli: convegno e Gran Premio ciclistico

CICLISMO – L’associazione sportiva grottese, presieduta da 55 anni da Mario Traini, ha festeggiato il settantacinquesimo dalla sua fondazione organizzando il “classico” Gran Premio Grottazzolina ed un convegno dal titolo “Due Ruote, una vera storia di sport”

La presentazione della nuova maglia della New Mario Pupilli

di Tiziano Vesprini

GROTTAZZOLINA – Una due giorni ciclistica tra presente e passato ha caratterizzato la località fermana sulla valle del Tenna, che in occasione del settantacinquesimo anniversario dalla fondazione della locale Società Sportiva New Mario Pupilli, ha visto svolgersi, nella giornata di domenica, il convegno “Due Ruote, una vera storia di sport” ed il classico Gran Premio ciclistico Grottazzolina Amatori nel giorno precedente.

Convegno che, vista l’importanza dell’appuntamento, è stato ospitato dal sindaco Alberto Antognozzi presso la sala consiliare del Comune di Grottazzolina.

Primo cittadino grottese che ha fatto gli onori di casa aprendo il convegno ringraziando e salutando gli importanti ospiti intervenuti e sottolineando il fatto che, per una società sportiva, festeggiare il settantacinquesimo anniversario è un traguardo veramente eccezionale, soprattutto per questa società molto attiva a trecentosessanta gradi, oltre che nella vita sportiva ma anche in quella sociale di Grottazzolina. Concludendo il suo intervento ha ringraziato Mario Traini, presidente della New Mario Pupilli, perché se questo fantastico anniversario si è potuto festeggiare è perché è riuscito a portare avanti tutto ciò da 55 anni con costanza e passione. Attività che peraltro sta proseguendo grazie al valido supporto di suo nipote Giampiero Conti.

Sindaco Antognozzi che ha proseguito il suo intervento precisando il fatto che la Società Sportiva Mario Pupilli è un vanto di Grottazzolina vista la sua longevità che la classifica tra quelle ciclistiche, tra le più anziane e storiche delle Marche e di tutta Italia. Società molto attiva da sempre sia nello sport che nel sociale facendo conoscere il territorio grottese in tutta Italia grazie all’organizzazione di manifestazioni di grande valore nazionale. Ciclismo che è stato sempre di casa in questa cittadina, fin dai primi del ‘900 viste alcune stampe storiche del tempo.

È succeduto il saluto e il ringraziamento alla società festeggiata anche da parte di Giorgio Litantrace, assessore allo sport cittadino e di Gaetano Sirocchi, presidente Csi Fermo, cui questa società è attualmente affiliata. Significativo l’intervento di Claudio Laconi, presidente del Comitato festeggiamenti Beata Vergine del perpetuo soccorso, a sottolineare il fatto del grande valore sociale di tutte quelle entità sportive e culturali che operano nel territorio e che rendono viva e gratificante la città dei cittadini nel proprio comune di residenza e la società sportiva è appunto una di queste, soprattutto visto che lo sta facendo da tre quarti di secolo, sicuramente grazie ad una grande tenacia e passione viste le difficoltà che vi sono state in qualsiasi epoca così come si stanno vivendo in questo momento nel primo dopo Covid.

A questo punto, la testimonianza storica del personaggio locale, Mario Pupilli, di cui la società ha preso il nome, grazie al fatto di essere un grande appassionato di sport. Sua passione che alla fine degli anni ’30 ha contagiato molti giovani grottesi, poi la seconda guerra mondiale lo ha fatto cadere da eroe in Albania, con l’attribuzione postuma della medaglia d’argento al valor militare ed il dottorato in Letteratura Onoris Causa poiché a causa della morte in guerra non ha potuto concludere i suoi studi universitari.

Testimonianza storica ricordata da Domenico Pupilli, pronipote del famoso Mario, presente anche l’altro pronipote LucianoMario Pupilli era l’ultimo figlio di una nota famiglia locale di farmacisti che suo padre aveva deciso di avviare alla stessa professione iscrivendolo al liceo Ginnasio di Fermo. Ma il carattere turbolento e vivace di Mario non riusciva ad essere gestito dalla scuola fermana cosicché, grazie alle buone possibilità economiche di famiglia, egli fu mandato a studiare nel più rigoroso Ginnasio Dante Alighieri di Firenze e iscrivendosi successivamente alla facoltà di Letteratura, al contrario dei desideri paterni che lo volevano in quella di Medicina. Fu in questi anni che, grazie al suo fisico prestante, Mario Pupilli iniziò e ad amare l’attività sportiva in diverse discipline, eccellendo soprattutto nella corsa a piedi di velocità e nel tennis. Ma tale personaggio sportivo grottese amava anche fare il viveur, senza mai riuscire a sfondare nel mondo dello sport se non facendoci appassionare i suoi giovani concittadini nei periodi che tornava al paese natio, ovviamente adattandolo alle difficoltà economiche del tempo, organizzando in particolar modo corse a piedi nelle vie cittadine o tornei di tamburello nella piazza del paese, e creando un simil gruppo sportivo locale con l’intento di promuovere l’attività sportiva per i ragazzi del paese.

Ha preso poi la parola Giampiero Conti, nipote di Mario Traini e attuale direttore responsabile della Società Pupilli che ha spiegato che oggi come allora e come Mario Pupilli ha fatto prima della Seconda Guerra Mondiale, tutto si svolge e si organizza grazie al volontariato e portando avanti i veri valori dello sport e del ciclismo, vedi l’ultimo progetto del Bike Park di Grottazzolina nato con la collaborazione dell’amministrazione comunale, della società New Mario Pupilli e grazie al lavoro di alcuni volontari appassionati di sport.

Sollecitato dal moderatore del convegno, ha preso la parola il presidentissimo Mario Traini che innanzitutto a tenuto a ricordare chi questa società l’ha fondata nel 1947 e cioè Ernesto Andrenacci e gli altri presidenti che l’hanno preceduto: Ugo Centoni, Italo Quintili e Bruno Traini. Continuando il suo intervento, Mario Traini, ha ricordato ciò che veniva fatto, nel dopo guerra, tra mille difficoltà, per organizzare gare ciclistiche a Grottazzolina ed avere la partecipazione di alcuni tra i migliori ciclisti del tempo: passare casa per casa per chiedere ai paesani ed ai contadini grottesi “qualche lira” per i premi gara e per chiedere di ospitare a pranzo i ciclisti e i loro allenatori perché almeno il vitto doveva essere offerto a chi veniva invitato.

Successivamente, oltre all’attività organizzativa è arrivata anche quella dell’attività sportiva con molti giovani e meno giovani sia locali che del circondario ad aderire ai progetti della New Mario Pupilli, che ha portato sulle pareti della sede della società ad essere incorniciate numerosissime maglie di campione provinciale, regionale e nazionale ed è anche a tali risultati ottenuti dai propri atleti che al sodalizio grottese sono stati assegnati l’organizzazione di numerosi appuntamenti regionali e nazionali tricolori.

Convegno che si è concluso, visto il magnifico anniversario raggiunto, con la presentazione, da parte di Giampiero Conti, della nuova maglia sociale, interamente azzurra con una ben visibile banda gialla pettorale con la scritta M. Pupilli. Con l’occasione è stato spiegato che la primordiale maglia era interamente ed unicamente azzurra ma, dopo che il colore azzurro è diventato quello identificativo della nazionale italiana, è stato pensato di inserire il giallo come variante sociale.

In anteprima alla festa del settantacinquesimo anniversario, la società sportiva Mario Pupilli ha pensato bene di organizzare, il giorno precedente ed in concomitanza con i festeggiamenti della Beata Vergine del perpetuo soccorso, la classica gara ciclistica, Gran Premio Grottazzolina Amatori che ha visto la partecipazione di circa atleti provenienti da diverse regioni del centro Italia. Gara che ha visto trionfare, nelle due competizioni in programma, due atleti romagnoli: Manuel Senni e Mauro Mondaini. Un bronzo assoluto per il portacolori del Fermano Dimitry Nikandrov del team Studio Moda Monte Urano, un quinto grazie a Fabio Conti del team Pasta De Carlonis Fermo, un sesto ed un’ottava posizione per il duo della Hair Gallery Montegiorgio: Denian Luku e Moreno Calcinari, mentre Renzo Mele del team Studio Moda e Carlo Oliver Marcaccio dell’Abitacolo Sport Club di Rapagnano si sono classificati al decimo posto di ciascuna delle due gare.

 

Fotogallery

La premiazione dei vincitori del Gran Premio Grottazzolina Amatori 2022

Foto e documenti storici del ciclismo a Grottazzolina

 

 

 

 

 


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