di Giorgio Fedeli
Si tratterebbe di una vera e propria banda di malviventi dedita al furto di orologi di lusso, in particolar modo di Rolex, quella in azione sulla costa fermana. In questi giorni, infatti, si sarebbero registrati almeno due casi di furti di orologi del noto marchio svizzero. E le forze dell’ordine non hanno certo fatto cadere nel vuoto le segnalazioni. Così sono scattate le indagini per dare un nome e un volto ai malviventi.
Dopo la rapina dello scorso 6 giugno, su cui i carabinieri stanno lavorando senza sosta per cercare di identificare i banditi, ecco dunque aggiungersi nuovi casi che hanno fatto drizzare le antenne agli investigatori. In quell’occasione, il 6 giugno, due donne e un uomo, almeno stando ai primi elementi di indagine, hanno rubato un orologio a un uomo in via Nibbi, quartiere nord di Porto San Giorgio, per poi fuggire a bordo di un’auto, subito rinvenuta dai carabinieri con l’ausilio della Polizia locale, sulla collina sangiorgese. Nella fuga, i malviventi avevano anche impattato contro un taxi sanitario.
Dal 6 giugno ad oggi. Almeno altri due casi di furto con raggiro. Il modus operandi è quello ormai arcinoto: i banditi, spesso delle donne, si avvicinano alle vittime e con scuse e giochi di parole, si lanciano in un ‘affettuoso’ abbraccio. Pochi istanti e gli orologi scompaiono dai polsi dei malcapitati. E con gli accessori di lusso, scompaiono anche i ladri. Ora, che gli ultimi casi siano direttamente riconducibili alla rapina del 6 giugno è tutto da appurare. E questa è, ovviamente, materia degli inquirenti. Fatto sta che sulla costa fermana girano dei banditi dediti a furti con raggiro che, come nel caso di via Nibbi, possono in un istante tramutarsi, nel caso in cui i malcapitati si accorgano del raggiro e del furto, in rapine improprie. Le indagini sui furti, si diceva, sono in corso con le forze dell’ordine ad analizzare ogni elemento in loro possesso. Ma chi gira con orologi che possano solleticare gli appetiti criminosi di qualcuno presti la massima attenzione a quegli abbracci fatali.
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