Prima prova Maturità: le impressioni degli studenti degli istituti fermani. Verga e l’iperconnessione le tracce più gettonate

SCUOLA - Domani sarà il turno della seconda prova multidisciplinare che ha per oggetto le materie caratterizzanti di ciascun indirizzo di studio. Finite le prove scritte, gli studenti dovranno affrontare un colloquio orale

di Matteo Malaspina

La prima è andata! Passa in archivio la prima prova dell’esame di maturità 2022, il tanto temuto testo di italiano che non fa mai dormire sogni tranquilli gli studenti. Tra le tracce uscite, per l’analisi del testo letterario c’è Giovanni Pascoli e Giovanni Verga (quest’anno ricorre rispettivamente i 110 e i 100 anni dalla loro scomparsa) che tornano dopo oltre 20, dominatori assoluti delle Maturità “storiche”, archiviati in favore degli autori del Novecento.

Tra i temi usciti anche le leggi razziali con un testo di Liliana Segre, una riflessione sulla musica, sulla pandemia e sull’iperconnessione.

Questa mattina sono stati 3.524 gli studenti delle province di Ascoli e Fermo che si sono misurati nella prima prova, con i vocabolari di italiano sotto braccio sedendosi sui banchi alle 8.30 senza l’obbligo di mascherina.

Dopo circa 3 ore e mezza sono iniziati ad uscire i primi ragazzi dagli istituti fermani. Sentendo i loro pareri emerge come non c’è stata una traccia preferita tra tutte ma la scelta è stata molto disomogenea. Il tema di letteratura è stato il più gettonato nei licei mentre negli istituti tecnici ha prevalso il tema sulle leggi razziali e sull’iperconnessione.

«È andata abbastanza bene – commenta Jacopo, studente dell’indirizzo linguistico del Liceo ”Calzecchi Onesti”, uno dei primi ad aver consegnato la prova – Ho scelto la traccia su Verga, autore che era tra i toto nomi già i giorni precedenti. Mi sono preparato bene su tutto il programma di italiano e mi è tornato molto utile».

Matteo, studente e rappresentante d’istituto dello scientifico Onesti del corso con potenziamento della lingua inglese ha invece scelto la traccia sui cambiamenti climatici: «Era fattibile perché permetteva di spaziare molto e ho collegato tutto quello che sapevo».

Asia dell’Itet Carducci Galilei, studentessa dell’indirizzo Relazioni Internazionali ha scelto la traccia sui social network: «Ho contestato il saggio della traccia, soprattutto la parte dove diceva che nel contesto lavorativo le foto che postiamo nei social possono essere compromettenti. Non voglio essere giudicata per una foto in costume ma per la mia competenza». Stesso tema scelto dall’amico Andrea, anche lui dell’indirizzo Relazioni Internazionali.

«Io invece ho optato per la traccia su Verga visto che era uno degli autori che la professoressa ci ha consigliato di analizzare meglio nel corso dell’anno» dice Alessandro del corso Amministrazione, Finanza e Marketing.

È andato sul sicuro invece Matteo, studente di elettrotecnica dell’Istituto Montani: «Ho fatto il testo analizzando il tema di Liliana Segre sulle leggi razziali. Era il più semplice e spero sia andato bene».

Domani sarà il turno della seconda prova multidisciplinare che ha per oggetto le materie caratterizzanti di ciascun indirizzo di studio. Finite le prove scritte, gli studenti dovranno affrontare un colloquio orale.

da dx. Asia, Andrea e Alessandro


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