di Antonietta Vitali
Trampolieri, acrobati, funamboli, mimi, attori comici, band itineranti dal ritmo funk, la serata di ieri del Veregra Street Festival di Montegranaro popola di allegria e movimento le strade della città. E questa sera ci si appresta a vivere il gran finale con lo spettacolo del circo Takimiri, l’Ete Clown, la Brigata Totem, con la musica itinerante di Mistrafunky, il teatro di figura di Filippo Marionette, con la prima nazionale della compagnia Mitimuti e poi con la compagnia Vaya + B-Side, Piero Massimo Macchini, in festa con Shelly e alle 23 con il Felix Street Band.
La kermesse, nata anni fa con l’idea di ravvivare il centro storico aprendosi ad un pubblico più vasto del solito per far conoscere botteghe e artigianato locale, è arrivata quest’anno alla 24esima edizione connotandosi come uno dei festival di artisti di strada riconosciuto a livello internazionale.
«È una edizione che sta andando oltre le più grosse aspettative, noi eravamo fiduciosi perché si torna alla normalità dopo due edizioni contingentate, con un pubblico limitato» dichiara il sindaco Endrio Ubaldi che con grande soddisfazione prova a dare un’anticipazione sui numeri dell’evento, registrando un pubblico pari al doppio delle edizioni precedenti alla pandemia e proveniente anche da fuori Montegranaro. Da parte sua il ringraziamento a tutte le forze scese in campo per l’organizzazione del Veregra Street, istituzioni, associazioni, ma anche ai cittadini che volontariamente hanno prestato il loro servizio al Festival. Si associa ai ringraziamenti anche l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Montegranaro, Giacomo Beverati: «La macchina del Veregra Street è una macchina complessa ma rodata perché siamo alla 24esima edizione quindi c’è una grande esperienza sia da parte dei funzionari che da parte degli operai che ringrazio».
Quest’anno il festival si è ‘scomposto’ in due sezioni, la prima dedicata ai bambini con il Veregra Children andata in scena il 19 20 21 giugno, e la seconda quella dedicati “ai grandi” la cui serata conclusiva sarà oggi.
Ed “«è stato un piacere seguire l’organizzazione di tutti e due gli eventi per la prima volta dall’interno» per l’assessore alla Cultura Monia Marinozzi i cui impegni non finiscono con il Veregra Street perché seguiranno tutti gli appuntamenti della stagione estiva montegranarese. Una leva turistica per Montegranaro quella apportata dal Veregra Street assolutamente da sfruttare per l’assessore al Turismo, Gastone Gismondi «vedere in questi giorni la città essere sommersa da turisti che non arrivano solo dalla nostra regione ma dall’intero territorio nazionale è per noi motivo di orgoglio». «Dal fanciullo ai nonni» continua l’assessore Gismondi spiegando che il Veregra si rivolge a ogni fascia di età e Montegranaro nelle giornate del festival diventa un luogo che accoglie con allegria e con compagnie di arte circense e di strada provenienti da tutto il mondo. Una ripartenza 2022 che profuma, sì, di normalità, ma che vuole essere anche di buon auspicio per il futuro, non solo per le prossime edizioni del Veregra Street, che l’anno prossimo, con la sua 25ma edizione, festeggia “le nozze d’argento”, ma per tutto il comparto turistico, settore sul quale il Comune di Montegranaro decide di puntare anche per trovare un’alternativa al distretto della calzatura, che al momento patisce un’evidente crisi e che per anni è stato il grande traino dell’economia del territorio e di cui la città di Montegranaro è stata e continua ad essere leader mondiale.
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