Sala gremita al Fermo Forum per il presidente di Banca Mediolanum (Foto e Video)

FERMO - Banca Mediolanum, Grand Tour delle Marche di Tipicità e Best Value Award insieme “Verso un solido futuro”. L’incontro voluto al Fermo Forum dal Wealth Advisor di Banca Mediolanum, Massimo Cupillari, ha visto la presenza di Giovanni Pirovano, presidente della banca stessa nonché Consigliere e membro del Comitato Esecutivo e del Comitato di Presidenza dell'A.B.I. (Associazione Bancaria Italiana) con delega all’Innovazione e Sostenibilità
“Verso un solido futuro” - Banca Mediolanum, Grand Tour delle Marche di Tipicità e Best Value Award

di Francesco Silla

Una sorta di osservatorio per capire il domani, dalle Marche al mondo, dal locale al globale.  Era questo l’intento, ben riuscito, dell’incontro svoltosi ieri sera all’auditorium del Fermo Forum dove il professor Vittorio Emanuele Parsi, politologo, accademico, saggista ed opinionista televisivo ha dialogato con il presidente di Banca Mediolanum, Giovanni Pirovano, su come affrontare nuove sfide forti degli insegnamenti del passato. 

 

La sala convegni del Fermo Forum era colma di imprenditori e professionisti, come non si vedeva da tempo, interessati alle tematiche ambientali, del turismo e della sostenibilità. «Una tappa speciale che non poteva non avere un battesimo di eccellenza come questo – ha esordito Massimo Cupillari – È il terzo anno che Banca Mediolanum è partner del Grand Tour delle Marche di Tipicità. Ne siamo orgogliosi perché nei tanti incontri abbiamo avuto modo di conoscere prodotti fantastici, maestranze e arte da scoprire. Una delle caratteristiche delle Marche è la discrezione: non urlano al mondo i propri valori. Questi progetti aiutano perciò ad aprire un ponte internazionale. Noi di Mediolanum, a partire dal presidente Pirovani, abbiamo deciso di collaborare come partner e non semplici sponsor, per dare un contributo non solo economico quanto di contenuti, idee e azioni. Un esempio su tutti, aver potuto realizzare il sogno di un apicoltore marchigiano a cui abbiamo donato un milione di api grazie ai comportamenti virtuosi della comunità di Tipicità monitorati attraverso l’App A-world, unica app riconosciuta dalle Nazioni Unite per la lotta al climate changing». 

Sul palco con Massimo Cupillari anche il direttore di Tipicità, Angelo Serri e il responsabile del coordinamento, Alberto Monachesi, che ha tenuto a sottolineare: «C’è una propensione comune che ci unisce al gruppo di Banca Mediolanum, ed è quella della cura per il territorio, fatto di piccole grandi eccellenze, da proteggere dalla standardizzazione. Il nostro obiettivo è quello di raccontare e implementare tutto questo, spinti dal rispetto per l’ambiente». 

 

Il convegno ha poi evidenziato come diventi strategico oggi saper interpretare quei fatti quotidiani (anche i più banali) che hanno un impatto di rilievo sulle abitudini e gli stili di vita individuali. 

Osservazione del presente, consapevolezza della storia e sguardo al futuro. Sono queste le tre basi per lanciare la nuova sfida al cambiamento climatico. Una sfida che Banca Mediolanum e Grand Tour delle Marche di Tipicità stanno già affrontando insieme attraverso l’App A-World, riconosciuta, si diceva, dalle Nazioni Unite per la lotta al climate changing. Lo scorso anno, infatti, questa collaborazione ha guidato la comunità di Tipicità a realizzare 60.000 azioni virtuose che hanno portato il brillante risultato del rilascio di un milione di api nell’Appennino marchigiano. Ora, dal Fermo Forum è partito un nuovo impegno del Grand Tour volto a stimolare altri comportamenti individuali virtuosi nel risparmio di CO2.

Dopo una presentazione del premio Best Value Award che si prefigge l’obiettivo di riconoscere l’accrescimento di valore delle singole aziende nel campo delle eccellenze marchigiane, si è passati ad un momento di confronto tra il presidente di Banca Mediolanum, Giovanni Pirovano, e il politologo Vittorio Emanuele Parsi sulla situazione attuale e sul futuro: «Le autorità centrali hanno sottovalutato l’inflazione post-covid e con lo scoppio della guerra c’è stato un ulteriore rincaro. Tutto ciò ha portato alla ridiscussione dei tassi, a politiche di restringimento. Ma la politica restrittiva non deve minare la crescita europea. Stiamo crescendo a un ritmo più veloce di quello che potevamo immaginare. A luglio avremo poi notizie importanti dalla Bce e dalla Federal Reserve. Ci vuole un meccanismo anti-spread. Sono situazioni complesse ma siamo fiduciosi perché l’Italia è ben rappresentata. Le banche hanno cambiato pelle e durante questi periodi difficili si sono prodigate per aiutare le aziende sotto il punto di vista della liquidità. C’è stata una cooperazione intelligente tra banca e impresa, anche grazie alle garanzie pubbliche. Non dobbiamo poi dimenticare il Pnrr che ci fa da ombrello ma bisogna utilizzarlo per opere giuste, accompagnate da riforme ponderate». 

 

Queste e altre riflessioni hanno accompagnato l’attenta e qualificata platea che ha concluso la serata con una degustazione curata dall’Accademia di Tipicità, che ha saputo coniugare, come sempre, la tradizione all’innovazione in piatti rappresentativi del territorio grazie alle esperte mani dei due chef Gianmarco Di Girolami e Luca Facchini. 

 


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