I carabinieri della stazione di Sant’Elpidio a Mare, a conclusione di specifici accertamenti, l’altro giorno hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo, per i reati di minaccia aggravata e porto abusivo di armi, una donna del luogo, di circa 60 anni, e suo figlio di circa 30 anni, che si erano presentati a casa di un vicino minacciandolo con una pistola.
I due, poco prima, avevano avuto una discussione con il vicino per futili motivi, riconducibili a dissidi condominiali. La vittima, un nordafricano di circa 50 anni, intimorito dalle minacce ricevute, ha sporto denuncia presso la stazione carabinieri del luogo.
I militari dell’Arma hanno subito proceduto ad eseguire specifici controlli ed a sequestrare cautelativamente due pistole, con relativi caricatori e proiettili, effettivamente nella disponibilitàdei due congiunti. Madre e figlio, infatti, le detenevano legalmente in quanto entrambi muniti di porto d’armi per uso sportivo che, ovviamente, i carabinieri hanno provveduto a ritirare insieme alle armi. Della vicenda, oltre ad essere stata informata la Procura della Repubblica fermana, è stata interessata anche la locale Prefettura, competente ad emettere il divieto di detenzione di armi e munizioni.
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