E’ argento per Luca Marziali ed il suo Settebello ai mondiali di Ungheria

Tante le emozioni regalate dal centro boa fermano nella combattuta finalissima di pallanuoto con la Spagna terminata ai rigori dopo una splendida rimonta azzurra. A Budapest, per tifarlo sugli spalti, anche la moglie, la figlia ed i genitori Alberto e Grazia

di Silvia Remoli

BUDAPEST – L’Italia della pallanuoto conosceva già benissimo la sua avversaria. E’ quindi con estrema consapevolezza  che il Settebello ha affrontato na finale quasi annunciata, di cui già si sentiva l’odore nel girone iniziale , dove la Spagna è stata l’unica avversaria imbattuta dagli azzurri. 

Tra questi, il fermano Luca Marziali (vedi articolo), tifato dal vivo sugli spalti dai genitori Alberto e Grazia.

Il primo quarto infatti ha dimostrato l’estremo equilibrio delle due compagini terminando 3-3, dopo una bella rimonta dei nostri connazionali.

Nella seconda frazione di gioco la Spagna, ricomincia a macinare vantaggio arrivando a più 3: sembrano aver ceduto alla supremazia iberica gli atleti di Sandro Campagna. 

Quest’ultimo però, durante l’intervallo lungo, cerca di scuotere i suoi, ci sono ancora 16 minuti effettivi da disputare.

Si riparte dal punteggio di 6 a 3 per la Spagna che raggiunge il 7-3 dopo pochi secondi. Ed è proprio Luca Marziali che riduce le distanze e segna il quarto gol per gli azzurri. Granados non gli lascia il tempo di gioire, gli avversari si ostinano a mantenersi sopra di 4 e continua ad attaccare il portiere Nicosia che si immola più volte incoraggiando i suoi. Recepiscono i compagni  si va al quarto tempo sotto di due gol.

Gli ultimi 8 minuti descrivono una Spagna sfrontata che mette subito a segno il 9-6. Un rigore concesso agli azzurri li fa respirare e sperare ancora, ma di contro, l’espulsione di Di Somma non aiuta. Ms poi Dolce, di nome e di fatto, realizza un gol importantissimo quando mancano 2 minuti e 40 da giocare e a seguire Presciutti: è parità!!!! Il coach spagnolo, che non si aspettava questa rimonta azzurra,  chiede il timeout per cercare di approfittare della temporanea superiorità numerica. Il progetto non gli riesce e si va all’ultima azione della partita.

Si va ai rigori.

l’Italia non potrà contare su Di somma e Fondelli.

Un rigore per parte nelle due porte, con il portiere dinanzi alla panchina a avversaria.

Inizia la Spagna con Perrone , iberico-brasiliano, gol: 1-0 Spagna

Ora tocca all’italia con Luca Da Monte, angolatissimo: 1-1!

Granados, infallibile: 2-1 per la Spagna.

Cannella non trafigge la porta spagnola e l’Italia deve rincorrere.

Si resta al 2-1 per una traversa e ritorna l’equilibrio con …..

La Spagna non sbaglia di nuovo: 3-2.

Di Fulvio 3-3!

Cabanas mette in porta il 4-3.

L’ultimo penalty azzurro tocca a Presciutti: rete!!! 4-4, si va a oltranza, ricominciando da Perrone.

Campagna cambia il portiere, al posto di Nicosia arriva Del Lungo subito spiazzato.

Anche la Spagna cambia l’estremo difensore, ed ugualmente, si resta in parità.

Granados rinsacca. 

Tocca a Cannella: il suo tiro viene parato, di nuovo, e la Spagna è campione del Mondo.

La lotteria dei rigori non agevola il Settebello ma, anche se la ruota della fortuna non ha girato dalla sua parte, Luca Marziali ed i suoi compagni devono rientrare in Italia consapevoli di aver disputato una finale emozionante, che ha divertito e inorgoglito i loro connazionali. E mentre il pallanuotista fermano indossa la medaglia d’argento lo applaudono dagli spalti la moglie e la figlia Adele, ed i genitori Alberto e Grazia Marziali, che sono anche stati i primi ad abbracciarlo e a condividerne le lacrime per una sconfitta che brucerà ancora per un po’.

Luca Marziali nella finalissima del mondiale di Ungheria contro la Spagna (foto da Rai Sport)

Luca Marziali nel Settebello azzurri ( immagine da Rai Sport)


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