di redazione CF
Anche questa volta la Squadra Mobile della Questura ha portato a termine la sua attività: dalla perquisizione domiciliare, partita dal sospetto che in casa ci fosse una pistola, si arriva alla cocaina. In manette un albanese.
Azioni di controllo, elementi di indagine raccolti e successiva attività investigativa svolta: sono questi gli ingredienti che hanno portato qualche giorno fa al sequestro di droga e all’arresto un trentacinquenne albanese il quale, a seguito di un perquisizione domiciliare eseguita presso la sua abitazione nel comune di Fermo, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente, della cocaina.
In particolare, gli investigatori, nell’ambito delle quotidiane attività di indagine, avevano appreso della possibile presenza di un’arma all’interno dell’abitazione di un giovane albanese già noto alle Forze di polizia e già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona per molteplici condanne e denunce per traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Gli agenti, acquisita la notizia, hanno fatto immediatamente accesso nell’abitazione del giovane ma nel corso della minuziosa perquisizione dei locali non hanno riscontrato la presenza dell’arma, rinvenendo invece, della sostanza stupefacente, un bilancino di precisione per la suddivisione della droga e il materiale utile al confezionamento delle dosi.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro penale e i fatti comunicati all’Autorità Giudiziaria che sostituiva la misura della detenzione domiciliare con l’ordine di carcerazione, immediatamente eseguito dagli investigatori.
Un altro importante colpo messo a segno dalla squadra mobile fermana per la repressione della diffusione dello spaccio di sostanze stupefacente nel comune di Fermo.
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