di Serena Murri
Torna la regata di Liberi nel vento. E il presidente Daniele Malavolta non ha dubbi: «Qui da noi l’inclusività è normalità».
Il Trofeo Sandro Ricci si svolgerà da domani a domenica con le imbarcazioni della Classe Italiana 2.4mR per la regata nazionale. L’evento alla sua XV edizione, organizzato da Liberi nel Vento e dalla Lega Navale di Porto San Giorgio, prende il nome di Trofeo Sandro Ricci Trofeo Rotary Fermo Memorial Francesco Raccamadoro Ramelli Marina di Porto San Giorgio Cup. Per l’occasione arriveranno regatanti da tutta Italia ma anche da Austria, Repubblica Ceca e Svizzera. Si parte domani con la prima prova alle 13 e con altre 3 prove al rientro, la premiazione è prevista domenica alle 16.30. E questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento, a cui hanno preso parte anche il sindaco Valerio Vesprini, il comandante del Circomare, Cristiano Caluisi, l’assessore alla pesca Fabio Senzacqua, il presidente della Lni, Carlo Iommi, Luca Savoiardi, del Comitato Italiano Paralimpico delle Marche, il coordinatore cittadino della Protezione civile, Luciano Pazzi e Marcello Luciani per l’Anmil.
«Siamo in tanti perché siamo una famiglia di tante persone che- l’esordio di Malavolta – lavora in sinergia col territorio. La regata è inserita nel circuito delle regate europee Eurosaf. A Porto San Giorgio ci saranno ben 26 imbarcazioni e altrettanti timonieri, frutto di una logistica che mette in campo atleti dalla Svizzera all’Austria e che poi restano per le vacanze».
Il sindaco Valerio Vesprini ha ringraziato Liberi nel Vento per la collaborazione che è «fondamentale tra associazioni e istituzioni. Con Daniele questi eventi sono diventati una bellissima vetrina per Porto San Giorgio. Grazie per quello che fate per la vela a Porto San Giorgio. Grazie a voi, lo sport senza differenza, può essere praticato da qualsiasi soggetto. Questa regata è una fonte di promozione turistica del territorio legata a questa struttura che ha fatto tanto per la disabilità. Di recente abbiamo inaugurato nuovi servizi per la spiaggia libera attrezzata per la disabilità, rivolti anche ai turisti per avere una città sempre più accogliente e inclusiva».
Il Comandante della Capitaneria di Porto, Cristiano Caluisi ha ricordato: «Eventi come questo, per i quali arrivano atleti da tutta Europa, servono anche a promuovere il territorio. La collaborazione con la Guardia costiera è massima per promuovere lo sport, lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo. Spero che l’evento possa riuscire se i venti lo consentono, domenica dovrebbe essere una bella giornata».
A fianco dell’associazione dal 2009, c’è il Rotary di Fermo per il quale era presente Paolo Pazzi: «Siamo orgogliosi di sostenere Liberi nel vento e speriamo di continuare questo sodalizio che ci da molte soddisfazioni. Il vostro è un lavoro encomiabile. Noi siamo la parte minore dello sponsor ma un aiuto in più non guasta».
La spalla sulla quale si può sempre contare durante eventi di questo tipo, è la Lega Navale di Porto San Giorgio, pronta a dare il suo contributo, come ha detto Carlo Iommi: «Per noi è un piacere. Abbiamo visto quest’associazione nascere con Daniele, e crescere. In mare forniamo l’appoggio basilare per lo svolgimento dell’evento e siamo felicissimi di portare avanti questa collaborazione. Quest’anno Liberi nel Vento compie 20 anni mentre noi compiamo 100 anni. Speriamo in una bella manifestazione in mare per festeggiare». Come Malavolta ha fatto notare «siamo il primo club a portare in Sardegna atleti ad un campionato nazionale. Riusciamo a farlo grazie agli armatori del Marina». Come testimoniato dal direttore del Marina di Porto San Giorgio, Pietro Foddis «quando Liberi nel vento chiama rispondiamo sempre volentieri, onorati di collaborare dando la possibilità al diversamente abile di avvicinarsi ad uno sport prima precluso. Sono contento dello sviluppo e dell’organizzazione di questo evento che coinvolge atleti provenienti da svariate associazioni italiane ed europee. Speriamo in un meteo migliore e auguro a tutti buon vento».
La base nautica di Liberi nel Vento, è stata anche scelta dalla federazione per un raduno del Ministero della difesa che si svolgerà dal 23 al 29 luglio. Luca Savoiardi, del Comitato Italiano Paralimpico delle Marche ha sottolineato l’importanza di promuovere la vela per i disabili e della «necessità per tutti gli stabilimenti balneari di fare un salto culturale rivolto all’accessibilità». Un evento che gode anche del supporto da parte della Protezione Civile che segue la manifestazione per un apporto medico. Il coordinatore sangiorgese delle Giacche gialle, Luciano Pazzi ha ammesso che «la nostra collaborazione ormai è collaudata. I nostri volontari partecipano con spirito di volontà e di supporto mettendoci a disposizione di tutta l’organizzazione». Martedì, si svolgerà l’evento pilota con i mutilati da incidente sul lavoro, era presente infatti l’Anmil con Marcello Luciani: «Martedì ci sarà l’open day rivolto a tutti i disabili per veleggiare da soli su imbarcazioni inclusive dalle 9,30 alle 12,30. Sarà il primo di tanti eventi che porteremo in giro per tutta l’Italia».
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