Martina Pistolesi al lavoro al Geranium
di Antonietta Vitali
Trionfa al World 50 Best, la classifica che ogni anno stila la lista dei 50 ristoranti migliori al mondo, il Geranium di Copenaghen, dello chef danese Rasmus Kofoed che come sua Sous Chef annovera la fermana Martina Pistolesi. «È stata la notte più adrenalinica della mia vita – dichiara Martina – un’emozione sconvolgente! Sai quando vuoi che una cosa accada con tutto il cuore e alla fine si avvera? Ecco così, non so descrivere bene cosa sento».
Ieri sera, lunedì 18 luglio, era con tutta la brigata di cucina e lo staff del Geranium nella sala del ristorante a fremere durante la cerimonia di premiazione che ha avuto luogo a Londra. Quando, insieme ai suoi colleghi, ha sentito che il suo luogo di lavoro, che in realtà considera una famiglia, era, oltre alle tre stelle Michelin conquistate, anche il ristorante migliore del mondo, per la classifica annuale stilata dal mensile britannico Restaurant, l’entusiasmo non è stato più contenibile. Venticinque anni, nata sotto il segno dello scorpione, bella e determinata, vanta già nel suo curriculum molte esperienze presso rinomati ristoranti stellati e a Copenaghen arriva due anni fa (tre a dicembre) dove, dimostrando disciplina, spinta motivazionale e competenza, diventa sous chef in una brigata composta da 19 elementi.
Il suo ruolo è di coordinamento e supervisione, dal controllo giornaliero delle materie prime alla mise en place, alla gestione della cucina in assenza del capocuoco. Tre le cucine del ristorante, una di sperimentazione, una di preparazione, una di servizio (quella a vista che possono vedere anche i seduti in sala), molto il lavoro da coordinare quindi tante le ore organizzate, però, e distribuite secondo i criteri nord europei, cioè tenendo conto del fatto che il lavoro non deve andare a discapito della vita privata e sociale del lavoratore. Trenta posti a sedere e 19 le portate del menù degustazione meat free totalmente rinnovato in questo anno 2022. Rinnovamento che ha portato fortuna allo chef Rasmus Kofoed che Martina definisce «un genio, è l’unica cosa che posso dire di lui. Un genio con due passioni, la corsa e il gelato al cioccolato, che non si fa mai mancare prima dell’inizio di ogni servizio nei quattro giorni di apertura a settimana (da mercoledì a sabato)».
Rituali che portano fortuna, ogni grande chef pare abbia i propri, quella del gelato Rasmus ha pensato di condividerla con tutti i ragazzi del suo ristorante quando sabato scorso ha fatto arrivare nel piazzale antistante un carretto di gelato da mangiare tutti insieme prima dell’inizio del servizio. Una passione per la cucina, quella di Martina, che senza saperlo, le hanno trasmesso in famiglia, da sua madre in primis che, riferisce Martina «è bravissima con i dolci». E due genitori di poche parole ma, senza dubbio, fieri, e che si sono commossi quando hanno realizzato l’incredibile esperienza che la loro “bambina” sta vivendo. Ad maiora Martina.
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