Si è conclusa da qualche giorno l’edizione del 2022 comuni ricicloni di Eco-Forum presso Palazzo Falletti Roma. Si tratta di una manifestazione pubblica in cui Legambiente premia le aziende ed i comuni che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. L’ incontro è stato patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica, con la collaborazione di tutti i consorzi di settore Conai (Consorzio nazionale imballaggi), Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), CoReVe, (consorzio per il recupero del vetro) CoRePla (consorzio nazionale per la raccolta il riciclo, il recupero degli imballagi in plastica), CiAl, ( Consorzio nazionale imballaggi in alluminio) Ricrea (consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi in acciaio), Rilegno (Consorzio Nazionale per la raccolta il recupero del legno) , Biorepack (consorzio per il recupero delle bioplastiche ossia di imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile). Nell’occasione è stata stilata una particolare graduatoria dei comuni più virtuosi nella raccolta dei rifiuti. In generale nelle marche la produzione pro capite/anno di rifiuti, mostra un timido miglioramento, passando da 520 kg di rifiuto prodotto mediamente da ogni cittadino marchigiano nel 2019, a 499 kg di rifiuto prodotto nel 2020 La produzione dei rifiuti in questo periodo è stata molto condizionata dalla pandemia ove di fatto è stata interrotta la raccolta differenziata nelle famiglie affette da covid come da disposizioni sanitarie.
In questa classifica particolare enfasi è stata data ai comuni free (i comuni free sono quelli i cui cittadini producono annualmente meno di 75 kg di rifiuto a testa da avviare a smaltimento). In particolare da questa classifica nelle Marche si osserva l’aumento dei Comuni Rifiuti Free rispetto al 2020 che passano da 8 a 14 nel 2021. Il dato, seppur incoraggiante, dimostra un approccio lento verso la prevenzione della produzione dei rifiuti, obiettivo prioritario dell’economia circolare.
La classifica nazionale della edizione del 2022 vede per i 40 comuni della provincia di Fermo solo 4 sono le eccellenze che possono qualificarsi come Free (liberi dai rifiuti) ossia dove la produzione pro-capite di secco residuo è inferiore a 75 Kg/anno essi sono:
Si tratta di quattro dei 17 comuni ove la raccolta differenziata viene organizzata dalla Ditta So. Eco Srlu di Sonia Giuggiolini ditta locale che opera da molto tempo nel settore ambientale, con tecnologie innovative e con una eccellente organizzazione del lavoro a favore del cittadino. La stessa segnala che «una buona organizzazione aziendale non è sufficiente e per raggiungere risultati cosi significativi è necessaria la partecipazione dell’ente pubblico ma soprattutto dei cittadini e dei portatori di interessi. Serve cambiare le modalità di sviluppo e di gestione dei rifiuti e delle nostre risorse. Occorre un modello di sviluppo non più basato su un’economia lineare, ma passare rapidamente all’economia circolare che meglio si incastra con la sostenibilità ambientale, il luogo primo dove si può attuare questa economia è nella famiglia».
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