FERMO – Si è appena tenuta nella sede di viale Trento adiacente lo stadio Bruno Recchioni la conferenza stampa di presentazione della Fermana FC e dei personaggi che le ruoteranno intorno in presenza di un entusiasta assessore allo sport Alberto Maria Scarfini, grande tifoso canarino, ancor prima che amministratore.
Andrea Tubaldi, nuovo dg della Fermana
Prende la parola per primo Andrea Tubaldi, direttore generale: «Questa Fermana sta rinascendo dalle ceneri. Non volgiamo parlare per passato ma di presente e futuro. Stiamo gettando le basi e ci stiamo facendo affiancare da veri professionisti e appassionati. Ringrazio sin da ora tutti i soci e gli sponsor che hanno fatto enormi sacrifici, o per citare il sindaco Calcinaro, un vero e proprio miracolo, per permettere il ripescaggio che verrà ufficializzato domani».
«Non posso svelare il nome dell’allenatore prima di dopodomani, per doveri burocratici e tempi tecnici perché mi sto muovendo passo passo e il mio credo è ‘meglio dire una cosa in meno e fare una cosa in più’», chiude Tubaldi, un po’ come ‘non dire gatto se non ce l’hai nel sacco’ per poi introdurre Danilo Bompadre, un personaggio già molto noto nel mondo del calcio: è stato professionista in Serie C, poi nella Primavera del Verona, poi ad Imola (collega di Davide Bombardini), prima di conseguire la laurea in giurisprudenza, e ha continuato a giocare anche durante gli studi ed appendere le scarpette al chiodo a ben 41 anni.
Danilo Bompadre, nuovo direttore commerciale e marketing gialloblù
«Amo lo sport, amo il calcio. Il calcio è emozione, e ci si emoziona insieme, creando sinergie, collaborazioni, facendo rete. Ecco il mio ruolo, di direttore commerciale e marketing punta a questo risultato: mettere in relazione il brand Fermana con tutti gli imprenditori, i commercianti e gli appassionati del territorio, ma non solo. Parlo di grandi aziende ma anche di piccole attività che amano questi colori e che vogliono a modo loro e secondo le proprie possibilità diventarne portabandiera. Inoltre, il fatto che la Fermana militi in una serie professionistica farà veicolare la sua immagine in giro per lo stivale, allargando i nostri orizzonti e proponendosi a più largo raggio. La Fermana deve riallacciare a filo doppio il suo legame con il territorio e attirare a sé anche l’attenzione fuori dai nostri confini, in uno scambio equo tra sostegno e ritorno di immagine. Ridiamo alla Fermana e ai fermani la visibilità che meritano e soprattutto entriamo in contatto coi tifosi, condividiamo con loro scelte e prospettive, teniamoli informati e manteniamo il calore del loro supporto che non deve mai mancare. Per questo, per la festa di presentazione che si terrà il 22 agosto a Fermo, nella vostra splendida Piazza del Popolo, ho in mente un evento (spero il primo di una lunga serie) che ridoni entusiasmo a tutti, anche con ospiti di un certo rilievo, ma ad oggi non posso anticiparvi nulla, perché ci sono altre priorità, come ben tutti sapete». Le idee ambiziose di Bompadre non sembrano di certo mere parole al vento, visto che l’avvocato di Trodica ha già dimostrato in concreto una grande capacità organizzativa portando nella sua Morrovalle il Premio Cesarini nel maggio scorso, con ospiti del calibro di Tardelli, Zeman, Altafini, Claudio Lotito, Piero Chiambretti, giornalisti di Sky , Rai, ecc.
L’assessore allo sport, Alberto Maria Scarfini
L’assessore Alberto Maria Scarfini, da tifoso, ancor prima che da amministratore, mostra la sua piena soddisfazione per il mantenimento della serie C e per le figure che sono entrate a far parte della nuova Fermana da oggi in poi: «Questo periodo decisamente ansiogeno sta fortunatamente volgendo al termine e attendo solo buone notizie e per questo il ringrazio per l’impegno la società che sta cercando di mantenere un certo livello e ci ha fatto aggrappare a questa opportunità, manca solo la conferma ufficiale. Ringrazio Danilo perché so che grazie a lui agevoleremo incontri produttivi per la fermana e per i fermani. Colgo l’occasione per mandare un abbraccio a Luca Cognigni, fermano vero, grande capitano, grande campione e grande uomo, di cui ho letto il post (di addio) sui social e al quale ho risposto».
Sì , ma altre novità? Tubaldi ci tiene a precisare che sta rimettendo in piedi da zero tutto il settore giovanile garantendo una struttura trasversale, con una unione di spirito e di intenti tra i vari settori, non più gelidamente divisi per scomparti stagno, quindi con un confronto e una scambio continuo tra le varie fasce di età. Anche per gli allenatori dei ragazzi però si deve attendere la conferma dei nomi, mentre ci sono vengono riconfermati in gialloblu Roberto Cruciani come addetto stampa, Walter Matacotta come Club Manager, Lucia Polci responsabile comunicazione e curatrice del museo, Rinaldo Chiappini quale team manager e Luca Cremona, già dipendente della società, ma con un ruolo strategico nell’ambiente giovanile da precisare in seguito.
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