di Nunzia Eleuteri
Una fattoria sociale, l’inclusione, l’arte, la solidarietà e l’amicizia. Sono questi gli ingredienti principali della cena organizzata da Mus-e del Fermano ieri sera a Montepacini. Ingredienti che si sono aggiunti a quelli magistralmente preparati dallo staff di uno chef d’eccezione, Aurelio Damiani, che sta portando avanti un lavoro importante proprio con i ragazzi e le ragazze di Montepacini con corsi di cucina.
È tornato così, dopo due anni di pausa dovuta alla pandemia, l’appuntamento annuale con la cena di beneficenza di Mus-e del Fermano, con lo scopo di finanziare i progetti artistici nelle scuole. Si perché Mus-e “utilizza” proprio l’arte per l’integrazione a scuola, dove i bambini sono parte di un progetto in cui la sperimentazione e la creatività costituiscono elementi essenziali della crescita.
E quest’anno il consiglio direttivo dell’associazione locale, presieduto dall’imprenditore Enrico Paniccià, ha scelto un luogo straordinario per invitare gli amici di Mus-e: la fattoria sociale Montepacini, luogo in cui la sperimentazione e l’inclusione passano attraverso le attività agricole come percorsi di riabilitazione per disabili o, meglio, diversamente abili.
Tra i presenti il sindaco Paolo Calcinaro che ha ricordato la storia di Montepacini e dei 13 ettari di terreno, proprietà del Comune, destinati al progetto di agricoltura sociale per l’inclusione di minori e giovani adulti disabili.
Ad Enrico Paniccià, presidente di Mus-e del Fermano, l’onore di salutare i 140 partecipanti alla cena: «È doveroso per me ringraziare tutti i partner che hanno reso possibile questa serata – ha esordito – Tutti i prodotti e i servizi, infatti, sono stati offerti dai tanti sostenitori di Mus-e. Ritrovarci qui dopo due anni di stop è veramente emozionante. È altrettanto doveroso, quanto piacevole, essere grato a tutti voi che per oltre 10 anni ci avete sostenuto e continuate a sostenerci. Qui vedo imprenditori e professionisti che operano nel territorio con quello spirito della “restituzione” che ci rende parte di una bella comunità».
Poi i ringraziamenti di Carlo Pagliacci, coordinatore delle attività di Mus-e, alle dirigenti scolastiche presenti alla cena di beneficenza: Annamaria Bernardini, Anna Maria Isidori e Stefania Scatasta, che da anni collaborano appassionatamente con l’associazione.
Nonostante il meteo incerto, la serata è stata un successo tra giochi, musica e convivialità e il principale obiettivo pienamente raggiunto: la solidarietà.
Mus-e del Fermano, grazie alla cena di ieri, potrà infatti beneficiare di oltre 10.000 € aggiuntivi al budget previsto per le attività scolastiche 2022-2023.
E ancora parole di gratitudine ai presenti sono arrivate da Enrico Paniccià che, a sua volta, è stato da più parti ringraziato per essere un imprenditore attento e attivo nel sociale nonostante gli impegni e nonostante le tante difficoltà che il terzo settore oggi comporta.
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