di Silvia Remoli
FERMO – La pioggia non ha fermato la notte bianca, anzi. Forse l’aria fresca post rovesci temporaleschi ha invogliato ancor più la gente e fare due passi per le vie del centro storico, che, allo scemare delle ultime gocce pomeridiane, hanno iniziato magicamente a popolarsi.
Forse incuriositi dal titolo dato all’evento, ‘Notte a piedi scalzi’, o magari attirati dalla terza data della rassegna musicale di Piazzale Azzolino ‘Jazz e non solo Jazz’ con uno strepitoso Mario Venuti, fatto sta che in migliaia, tra cittadini sia di Fermo che del territorio circostante, nonché turisti, hanno battuto in lungo e in largo i vari punti di interesse di una città già addobbata a festa in vista del Palio dell’Assunta: infatti in mezzo ai nastri bianchi issati appositamente per la notte a tema, campeggiavano già alte sui palazzi le bandiere colorate delle dieci contrade che si contendono il tanto agognato drappo dell’edizione 2022.
Molteplici le attrazioni che si sono snodate per il centro, per cercare di accontentare tutti i gusti e di coinvolgere in maniera trasversale tutte le fasce di età: dai circensi e i gonfiabili per i più piccoli, alla pedana di sabbia per poter ballare a piedi nudi la taranta salentina, passando per la danza del ventre e giungendo sino al Girfalco con la musica afro. Questo e molto altro ancora dal tardo pomeriggio fino a notte fonda.
Una nota doverosa va fatta per il Tropititalia Tour di Mario Venuti la cui tappa fermana è stata possibile grazie alla rassegna di ‘Jazz e non solo Jazz’, la cui terza data è coincisa proprio con la notte bianca: il cantautore siciliano ha stregato il pubblico in un gremitissimo Piazzale Azzolino, fotografato dal palco proprio dal primo cittadino Paolo Calcinaro che subito ha postato sui social il colpo d’occhio e che, proprio per il calore e la numerosa partecipazione, si è complimentato con il pubblico.
Da sinistra Micol Lanzidei, Stefano Castori (presentatore della serata in Piazzale Azzolino) ed il sindaco Paolo Calcinaro
Quest’ultimo infatti, ha intonato con l’artista, oltre ai suoi grandi successi, anche tutte le rivisitazioni in chiave tropicale di brani evergreen come ‘Quella carezza della sera’ dei New Trolls, ‘Ma che freddo fa’ di Nada, ‘Maledetta primavera’ di Loretta Goggi, ‘Vita’ di Dalla-Morandi e si è infine lasciato stupire dalla versione brasiliana di ‘Volare’ di Domenico Modugno.
Stefano Protti, nuovo allenatore della Fermana Calcio, in Piazzale Azzolino
Ma le sorprese non sono finite: tra i presenti ecco sbucare il viso sorridente di Stefano Protti, neo allenatore della Fermana Football Club (reduce dal primo allenamento con la squadra allo stadio Bruno Recchioni, dove avrà la seconda sessione in mattinata), tanto atteso dalla tifoseria gialloblu, la quale conserva vivo nel cuore il ricordo del suo passato da amatissimo giocatore canarino.
Mario Venuti al centro della sua band
L’assessore alla cultura Micol Lanzidei e Andrea Alfieri, uno degli organizzatori della rassegna musicale ‘Jazz e non solo Jazz’
Stefano Protti a sinistra e alla destra l’allenatore in seconda Paolo Cangini
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