Contesa del Secchio, un weekend all’insegna di enogastronomia e tradizioni. Gramigna: «Domenica l’atto conclusivo con la competizione» (Videointervista)

SANT’ELPIDIO A MARE – Questa Mattina ai microfoni di Radio Fm1 è intervenuta Alessandra Gramigna, presidente dell’Ente della Contesa del Secchio per un approfondimento sulla rievocazione, arrivata ormai alla sua 70esima edizione, tra storicità e tradizioni
A Radio Fm1 Alessandra Gramigna, presidente dell’ente Contesa del Secchio di Sant’Elpidio a Mare

di Francesco Silla

Ai microfoni di Radio Fm1 intervistata da Alessandro Luzi, la presidente dell’Ente della Contesa del Secchio Alessandra Gramigna. L’approfondimento ha riguardato l’evento che avrà luogo a Sant’Elpidio a Mare il 14 agosto: «È un’edizione storica, siamo arrivati al settantesimo anno. È la più antica rievocazione storica delle Marche – ha precisato Gramigna -. Dopo due anni di restrizioni con numeri contingentati, torniamo a pieno regime. I figuranti torneranno ad essere intorno al migliaio e gli spettatori potranno seguire la contesa sugli spalti dello stadio Mandozzi. Si inizia venerdì 12 agosto alle 23:00 con lo spettacolo del gruppo storico internazionale sbandieratori e musici della Contesa del Secchio, si passa poi a sabato 13 agosto con la cerimonia volta a protocollare la nomina e l’investitura del Capitano del Popolo, figura designata a tenere l’ordine all’interno del gioco del Pozzo. Ed infine si arriva a domenica 14. Orario di inizio 16:30 quando ci sarà l’ammassamento delle Contrade in piazza Matteotti per poi iniziare il corteo verso lo stadio Mandozzi, dove si svolgerà il gioco del Pozzo».

Gramigna ha poi spiegato il doppio aspetto, culinario e culturale, ricordandoci l’origine del gioco: «Durante i tre giorni di Contesa saranno aperte le Taverne. Queste accolgono i tanti turisti che vengono a vedere la contesa e che a volte purtroppo non trovano spazio all’interno dello stadio Mandozzi ma che possono comunque ammirare il nostro Corteo, in cui si mettono in scena dipinti come ad esempio del Crivelli».

Ma da dove deriva il gioco? «La contesa del secchio nasce settanta anni fa. È una rievocazione un po’ particolare perché riprende da un fatto accaduto nel 1401. A Sant’Elpidio a Mare c’era un solo pozzo dove poter attingere per prendere dell’acqua, e tutti i giorni si creavano screzi tra le comari. I priori organizzarono quindi questo gioco, che mette in campo le 4 contrade storiche: la nobile contrada San Giovanni, la contrada Cavaliera Sant’Elpidio, la contrada San Martino e la magnifica contrada Santa Maria. I giocatori sono divisi in campo a semicerchio e l’obiettivo è quello di centrare più volte il pozzo con una palla. Giocano contemporaneamente due squadre e chi totalizza più “pozzi” vince la partita. Il vincitore della contesa aveva la precedenza sull’utilizzo del pozzo per un anno. Oggi invece viene donato un secchio in rame, simbolo dell’origine della contesa, alla contrata vincitrice».

«È un gioco visivamente spettacolare che colpisce per la velocità e la prestanza fisica di esecuzione – ha concluso la presidente dell’Ente Contesa -. Il corteo è gratuito ed è possibile seguire e ammirare la sfilata, che prosegue seguendo l’ordine inverso di classifica dell’anno precedente, così che la contrada detentrice entri per ultima nello stadio Mandozzi. I biglietti per lo stato si possono prenotare e acquistare il giorno della contesa. Le tribune coperte sono già sold out ma c’è ancora posto nelle tribune laterali. Ci aspettiamo circa 15.000 persone, che non vediamo l’ora di accoglier con buon cibo nelle taverne e con la tradizione della nostra rievocazione».


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