«Non ci fermiamo nemmeno a Ferragosto» la road map e gli impegni dell’Erap

IL PRESIDENTE Saturnino Di Ruscio: «In questi circa quattro mesi di attività, il Consiglio di Amministrazione ha approvato 23 su 27 partenariati pubblico-privati a valere sul superbonus 110%. su Fermo approvati tutti e 4 i lotti, di cui 2 già mandati in gara, mentre i restanti 2 lo saranno entro il corrente mese di agosto»

Saturnino Di Ruscio

Energia rinnovabile e costituzione di gruppi di autoconsumo collettivo, nonché delle comunità energetiche, sono le tematiche poste al centro del Consiglio di Amministrazione dell’Erap Marche svoltosi il 3 agosto, con riferimento all’edilizia residenziale pubblica.
L’organo consiliare ha infatti deliberato di aderire al protocollo d’intesa promosso dalla Regione Marche quale attore nella promozione del “modello marchigiano” definito con L.R. 10/2021. L’obiettivo è quello di perseguire nuovi standard prestazionali, sicuramente più elevati rispetto a quelli previsti dalla normativa nazionale in termini di incremento dell’energia rinnovabile auto-consumata, di applicazione di tecnologie innovative e risparmio energetico. Tali tematiche verranno approfondite in uno specifico tavolo regionale di confronto.
In dirittura d’arrivo l’approvazione del rendiconto 2021 dell’Ente, a seguito dell’espletamento di tutte le attività propedeutiche tra le quali appunto il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi, come da specifico elenco approvato nel corso della seduta consiliare.

«L’obiettivo del Consiglio di Amministrazione – spiega il presidente Erap Marche, Saturnino Di Ruscio – è quello di recuperare il ritardo pregresso e nel contempo garantire per il futuro il rispetto dei termini prescritti dalla legge per l’assolvimento di tale adempimento. Si sta già lavorando, infatti, su una ipotesi di diversa organizzazione dell’Ente a far data dall’anno prossimo.
Forte interesse anche nei riguardi del personale dipendente dell’Ente. Il Consiglio di Amministrazione, infatti, si è adoperato, anche in tal caso, per recuperare con urgenza i ritardi precedentemente maturati nella definizione dei contratti collettivi decentrati integrativi per il personale non dirigente e dirigente, con particolare riguardo all’anno 2020, mediante approvazione della preintesa con le organizzazioni sindacali oltre che procedendo alla costituzione del relativo fondo ed autorizzando contestualmente il dirigente individuato alla sottoscrizione di entrambi i contratti. Sono state impartite direttive per procedere quanto prima a definire i contratti collettivi decentrati integrativi per l’anno 2021.
Importanti gli ulteriori obiettivi centrati dall’organo consiliare in merito al partenariato pubblico privato finalizzato all’efficientamento energetico di edifici a valere sul superbonus 110%. Inseriti, infatti, nella programmazione triennale delle opere pubbliche 2022/2024, nonché nella programmazione biennale 2022-2023 per la parte afferente ai servizi proposti, a seguito dell’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica con dichiarazione di pubblico interesse gli edifici ricompresi: nel lotto 2 -Presidio di Ancona, composto da 10 fabbricati collocati nel tessuto urbano del Comune di Ancona. L’importo dell’intervento è pari ad euro 32.485.115; nel lotto 5 – Presidio di Macerata, composto da 36 fabbricati collocati nel tessuto urbano dei Comuni di Macerata, Montecassiano, Montefano, Monte San Giusto, Pollenza. L’importo dell’intervento ammonta a complessivi euro 89.724.841; nel lotto 2 -Presidio di Macerata, composto da 20 fabbricati collocati nel tessuto urbano dei Comuni di Serrapetrona, Sarnano, Sant’Angelo in Pontano, Petriolo, Mogliano, Corridonia, Colmurano, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola e Belforte del Chienti. L’importo dell’intervento risulta pari ad euro 18.332.890; nel lotto 3 -Presidio di Macerata, composto da fabbricati collocati nel tessuto urbano dei Comuni di Camerino, Castel Sant’Angelo sul Nera, Fiuminata, Montecavallo, Valfornace, Pieve Torina, Pioraco, Sefro, Serravalle del Chienti. L’importo dell’intervento risulta pari ad euro 11.774.850. Aggiornata altresì la Convenzione del lotto 3- Presidio di Ascoli Piceno, per un investimento totale di euro 20.445.735 oltre IVA e del lotto 1 – Presidio di Ascoli Piceno, per un investimento totale di euro 38.576.575 oltre IVA.
Senza entrare nella dialettica della politica e solo per puntualizzare notizie prive di fondamento, corre l’obbligo di comunicare quanto segue: in questi circa quattro mesi di attività, il Consiglio di Amministrazione ha approvato 23 su 27 partenariati pubblico-privati a valere sul superbonus 110%, dando mandato ai responsabili di Presidio di avviare le relative gare; il tutto per un valore di 500 milioni di euro. In particolare, su Ancona risultano approvati e mandati in gara 8 lotti su 11; su Ascoli Piceno sono stati approvati tutti e tre 3 i lotti, di cui 1 già mandato in gara, mentre per i restanti 2 si procederà dopo ferragosto; su Fermo approvati tutti e 4 i lotti, di cui 2 già mandati in gara, mentre i restanti 2 lo saranno entro il corrente mese di agosto; su Macerata risultano approvati tutti e 5 i lotti, mentre sarà il presidio di Ancona ad occuparsi delle gare dopo ferragosto; su Pesaro e Urbino risultano approvati e già mandati in gara 3 lotti su quattro.
Sul Superbonus non può sottacersi che le affermazioni di esponenti di spicco del governo nazionale hanno ingenerato diffidenza da parte delle aziende potenzialmente interessate a partecipare alle gare, con ciò frenando gli investimenti.
Nonostante le ferie estive, gli uffici stanno lavorando alacremente oltre che per il Superbonus, anche su 20 progetti di interventi costruttivi finanziati con il Piano Complementare del PNRR per circa oltre 21 milioni di euro oltre ad ulteriori progetti per conto dei Comuni di Fermo, Montelupone e Pesaro; entro il 30 settembre saranno approvati i relativi progetti. Il tutto senza dimenticare i progetti e cantieri relativi ad interventi “Sisma 2016” deliberati con delibera CIPE n. 127/2017, di circa 100 milioni di euro, da chiudere entro primavera 2023.
Il nuovo piano vendita, inoltre, prevede la redazione delle stime entro settembre 2022 e l’invio delle proposte agli inquilini entro ottobre-novembre dell’anno corrente.
In diversi Presidi sono inoltre attivi anche i Pinqua, il cui acronimo sta per “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’Abitare”. In tale ambito, degna di nota è senz’altro l’attività svolta per le “Residenze protette in montagna” del programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, denominato “R(9) Marche – Rinnova Marche: Nove interventi per riabitare i centri storici in qualità urbana e sicurezza -ID proposta 471” ed in particolare dell’intervento “Riscoprire la montagna
residenze protette e ricettività per ripensare le aree temporanee dell’emergenza Sae -Id intervento 1735”. L’organo consiliare ha in effetti approvato -nella seduta del 3 agosto- lo schema di atto d’obbligo che disciplina i rapporti tra il Comune di Visso quale Soggetto Attuatore Pinqua e l’Erap Marche -Presidio di Ancona quale soggetto co-attuatore del suddetto intervento, ammesso a finanziamento con decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile n. 804/2022.
In merito alle Sae si resta in attesa del rifinanziamento da parte della Protezione Civile, essendo l’iter amministrativo attualmente fermo al Mef. L’attività dell’Erap non si ferma neanche a ferragosto»


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