Ieri mattina i carabinieri della stazione di Fermo, insieme ai colleghi della stazione di Porto Sant’Elpidio, hanno denunciato in stato di libertà alla procura della repubblica di Fermo, un tunisino di circa 40 anni, giànoto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di ricettazione.
Al fine di porre un freno ad alcuni furti avvenuti nei giorni scorsi soprattutto sulla zona del litorale, in particolare furti di biciclette e ciclomotori, gli uomini dell’Arma di Fermo e di Porto Sant’Elpidio hanno organizzato diversi servizi, sia con personale in abiti civili, sia con militari in divisa, per dare un giro di vite a questi reati.
E proprio in uno di questi servizi, svolto nelle prime ore della mattinata di ieri, gli uomini dell’Arma fermana hanno “beccato” il tunisino in sella a un ciclomotore.
«Si è scoperto che il ciclomotore risultava oggetto di furto denunciato il 17 luglio scorso da una signora residente proprio a Porto Sant’Elpidio, che è stata stata contattata per la restituzione del veicolo, ed è rimasta assai stupita poichè – spiegano proprio dall’Arma – non nutriva grosse speranze di recuperarlo. E così la donna ha ringraziato gli uomini dell’Arma.
Per il tunisino, invece, è scattata la denuncia a piede libero, all’autorità giudiziaria di Fermo, per il reato di ricettazione».
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