«Attacco alla sede della Lega a Fermo». Adesivi sulla vetrata e serranda forzata

FERMO - A denunciare l’accaduto l’onorevole Mauro Lucentini, il consigliere regionale Marco Marinangeli e il referente provinciale della Lega Fermo, Alan Petrini, che si stavano recando in sede per una riunione

di redazione CF

«Adesivi sulla vetrata e serranda forzata (alla sede fermana della Lega): a denunciare l’accaduto l’onorevole Mauro Lucentini, il Consigliere regionale Marco Marinangeli e il referente provinciale della Lega Fermo, Alan Petrini, che si stavano recando in sede per una riunione». E’ quanto si legge in una nota diramata dal Partito questa mattina.

Nota a cui sono state allegate delle foto (gli adesivi sono stati volutamente oscurati da Cronache Fermane per evitare accostamenti tra gli adesivi e la forzatura della serranda, in assenza di riscontri investigativi) e il commento del commissario regionale del Carroccio, Marchetti: «Non si tratta soltanto di un attacco alla sede della Lega, ma di un oltraggio alla democrazia e alla libertà di pensiero – commenta il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti – un atto vandalico a opera di chi, come si evince dagli adesivi apposti sulla vetrata della sede, vuole combattere il fascismo, ma di fatto si serve degli stessi metodi. Oltre agli adesivi – racconta Marchetti – i vandali hanno anche forzato il motore che consente di azionare meccanicamente la serranda, che non è più funzionante».

«Ringrazio l’onorevole Lucentini, il consigliere Marinangeli e il referente provinciale Petrini per aver denunciato l’accaduto e grazie anche alla Polizia Scientifica che ha tempestivamente fatto i rilievi – sottolinea Marchetti – auspichiamo che i responsabili vengano rintracciati e che tutte le forze politiche condannino questo atto di violenza. Nelle Marche non è la prima volta che una sede del nostro movimento viene presa di mira dai vandali – conclude Marchetti – gesti del genere non possono passare sotto silenzio perché rappresentano una minaccia per la democrazia del nostro Paese».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page



1 commento

  1. 1
    Mirko Fal il 18 Agosto 2022 alle 23:19

    volevano solo chiedere “Scusi, lei spaccia? “

Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti