facebook twitter rss

Assenza di medici al Ppi di Amandola, Grinta: «Assistenza all’utenza non mancherà, ecco come»

AMANDOLA - «Il Ppi tornerà di livello ospedaliero e non più territoriale, appena ultimata la realizzazione del nuovo ospedale e abbiamo avviato l’acquisto di strumentazioni avanzate anche per l’attività chirurgica, affinché la nuova struttura sia da subito un punto di riferimento qualificato per tutta l’area montana»

Roberto Grinta

Aggiornamento delle 19,37: il direttore d’Area vasta, Roberto Grinta, annuncia: «E’ stata trovata disponibilità alla copertura del turno diurno di sabato per il punto di primo intervento di Amandola, che quindi rimarrà regolarmente operativo H24 per l’intero fine settimana».

 

«La direzione di Area vasta 4 sta seguendo costantemente con grande attenzione la situazione relativa ai servizi sanitari di Amandola e della zona montana, possiamo assicurare che non c’è alcuna trascuratezza e nessuna sottovalutazione per una parte del territorio di grande importanza e dalle particolari esigenze. Per quanto riguarda il Punto di primo intervento, in questi giorni si è riscontrata una carenza dei medici disponibili, in un periodo di ferie, a garantire la copertura di tutti i turni di servizio. Va ricordato che il Punto di primo intervento di Amandola, dopo il sisma, è stato trasformato da ospedaliero a territoriale, pertanto la gestione della continuità assistenziale è passata sotto la competenza distrettuale». E’ la replica del direttore dell’Av4, Roberto Grinta, alla polemica divampata dopo la notizia del gap medici al Punto di Primo Intervento ad Amandola. Interventi al vetriolo dell’ex sindaco Treggiari e del Pd, dal senatore Verducci al segretario provinciale Piermartiri e a quello comunale Pochini.

«I Ppi sono deputati a trattare casi clinici di minore criticità e bassa complessità, quindi codici bianchi e verdi. Servono a garantire una prima risposta sanitaria all’emergenza sul territorio ed operano in stretto collegamento funzionale con le altre unità operative del Dipartimento emergenza accettazione. Sarà comunque garantita, in questi giorni ad Amandola, la presenza di personale infermieristico h24 per fornire una prima risposta di base e sarà sempre presente un medico durante l’orario notturno. Inoltre, è regolarmente attiva ad Amandola la postazione con un mezzo di soccorso avanzato, con la presenza di medico e infermiere, per assicurare una risposta tempestiva in situazioni di emergenza. Nei giorni feriali è inoltre garantita assistenza sanitaria da parte dei medici di medicina generale, anche in forma di medicina di gruppo. Qualora non si riescano a coprire tutti i turni al Punto di primo intervento territoriale, pertanto, l’assistenza all’utenza dell’area montana non verrà meno.
Il problema della carenza di professionisti per la copertura delle guardie mediche si riscontra da anni ed è generalizzato, non riguarda solamente questa Area vasta. La Regione Marche ha incrementato a questo proposito le borse di studio per i medici di medicina generale, nel tentativo di fronteggiare le carenze evidenziate.
In prospettiva, il Punto di primo intervento di Amandola tornerà di livello ospedaliero e non più territoriale, appena ultimata la realizzazione del nuovo ospedale e questa direzione ha avviato l’acquisto di strumentazioni avanzate anche per l’attività chirurgica, affinché la nuova struttura sia da subito un punto di riferimento qualificato per tutta l’area montana».

Grinta che aggiunge e rimarca: «Con riferimento alla problematica relativa alle carenze di medici per garantire la regolare attività al Punto di primo intervento di Amandola, la Direzione di Area vasta 4 si è immediatamente attivata per individuare soluzioni tese a coprire i turni del fine settimana, a partire dalla giornata odierna. Con la collaborazione delle guardie mediche, dei medici convenzionati dell’emergenza territoriale e di quelli di base, che si ringraziano, è stato possibile garantire la presenza in servizio di un medico per tutte le fasce orarie, ad eccezione del turno diurno del sabato. Il Punto di primo intervento sarà pertanto normalmente aperto ed a disposizione di residenti e turisti dell’area montana con personale medico ed infermieristico. Sarà regolarmente operativa inoltre la postazione con mezzo di soccorso avanzato, medico ed infermiere per interventi di emergenza/urgenza. Malgrado le oggettive carenze di personale medico, quindi, si sono garantiti i regolari servizi alla popolazione ed ai numerosi visitatori di Amandola e dell’area montana».

Punto primo intervento Amandola senza medico. Il Pd contro la Regione: «Sanità montana e Fermano dimenticati». Treggiari: «Totale sconforto»


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti