Si rifiuta di pagare il conto e tenta anche la fuga: bloccato dai poliziotti. Per lui denuncia e Dacur (Ascolta la notizia)

PORTO SAN GIORGIO - Lo straniero, un giovane di circa 20 anni, regolare sul territorio nazionale ma senza fissa dimora, è stato denunciato dai poliziotti per il reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale ma il Questore Rosa Romano, in ragione dei fatti accaduti e al fine di scongiurare la concreta possibilità che il ragazzo si rendesse responsabile di ulteriori fatti analoghi, riteneva opportuno emettere nei suoi confronti anche la misura di prevenzione del “D.AC.UR.” - acronimo di “Divieto di Accesso in Aree Urbane”

La Polizia a Porto San Giorgio (foto di repertorio)

Alcune notti fa, la volante della Questura di Fermo è intervenuta presso un locale pubblico di Porto San Giorgio, su richiesta del suo proprietario, che aveva segnalato la presenza di persone moleste all’esterno del suo esercizio commerciale.

In particolare la Polizia di Stato è stata allertata perché uno di questi soggetti, in evidente stato di ubriachezza e particolarmente alterato, si era rifiutato di pagare l’importo dovuto per le consumazioni effettuate.

All’arrivo dei poliziotti, le persone presenti in sua compagnia, probabilmente con lo scopo di alleviare la gravità dei fatti da lui commessi, hanno pagato spontaneamente il corrispettivo al titolare ma il giovane in questione, per tutta risposta, si è rifiutato di fornire le proprie generalità tentando di scappare. Gli agenti della volante sono riusciti a bloccarlo e a fermarlo, per poi condurlo in Questura.

Ascolta la notizia:

Il questore Rosa Romano

Lo straniero, un giovane di circa 20 anni, regolare sul territorio nazionale ma senza fissa dimora, è stato denunciato dai poliziotti per il reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale ma il questore Rosa Romano, in ragione dei fatti accaduti e al fine di scongiurare la concreta possibilità che il ragazzo si rendesse responsabile di ulteriori fatti analoghi, ha ritenuto opportuno emettere nei suoi confronti anche la misura di prevenzione del “D.ac.ur.”, acronimo di “Divieto di Accesso in Aree Urbane”.

Da oggi in poi sarà più difficile per il giovane commettere fatti simili compromettendo l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno dei locali in quanto, grazie a questo strumento che possiamo definire di “sicurezza urbana”, per un periodo di due anni non potrà più avvicinarsi e stazionare nelle immediate vicinanze dei locali pubblici ed aperti al pubblico di Porto San Giorgio.


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