di redazione CF
Carabinieri di Fermo a tutto campo. Questa volta anche contro le intemperanze di un campano, che
aveva fatto bisbocce con i colleghi di lavoro, al termine dell’allestimento del palco per il “Jova Beach Party”, alzando troppo il gomito.
Gli uomini della stazione di Porto San Giorgio hanno denunciato in stato di libertà, alla procura della
repubblica di Fermo, un giovane di circa 30 anni di origini campane ritenuto responsabile di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Alcuni cittadini di Lido di Fermo, a inizio agosto, avevano segnalato la presenza di una persona
pericolosa nei pressi di quella via Adami che, in evidente stato di alterazione psicofisica connessa all’abuso di alcol, stava infrangendo delle bottiglie.
Giunti subito sul posto, i militari di una pattuglia della stazione di Porto San Giorgio hanno proceduto al controllo dell’uomo. Si trattava di un giovane di circa 30 anni proveniente dalla provincia di Caserta, presente in zona poiché faceva parte delle maestranze che avevano allestito il palco per l’evento musicale del “Jova Beach Party”, che si sarebbe tenuto proprio su quel tratto di spiaggia il giorno successivo.
Evidentemente l’uomo, dopo aver festeggiato il termine dei lavori insieme ad alcuni suoi colleghi, aveva alzato un pò troppo il gomito, ritrovandosi in evidente stato di alterazione psicofisica.
Per fornirgli adeguata assistenza medica, sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportarlo all’ospedale di Fermo.
Durante il tragitto, però, l’operaio dava in escandescenza diventando anche abbastanza violento, tanto da costringere il personale del veicolo sanitario a fermarsi per strada, poiché aveva iniziato a colpire con
violenti pugni l’attrezzatura in dotazione al veicolo, danneggiando il manometro di una delle bombole
d’ossigeno presenti sul mezzo.
Fortunatamente, però, gli uomini dell’Arma che seguivano da vicino l’ambulanza, erano intervenuti
tempestivamente, bloccando l’esagitato ed evitando che potesse arrecare danni a se stesso ed agli altri,
nonostante spintonasse energicamente i militari nel tentativo di fuggire dal veicolo. I carabinieri hanno così consentito il definito trasferimento dell’uomo presso il nosocomio fermano, dove è stato ricoverato per l’assistenza medica connessa al suo grave stato di intossicazione alcolica.
Una volta passata la sbornia, l’uomo si è ritrovato con una denuncia in stato di libertà alla procura della
repubblica di fermo, per i reati di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, con la speranza che la vicenda possa essergli da monito per il futuro, inducendolo a mantenere una condotta più rispettosa delle leggi e della civile convivenza tra le persone. ancora una volta, quindi, gli uomini della benemerita fermana in prima linea nella difesa della collettività.
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