Il ricordo di Paolo Passamonti crea un ponte con l’Etiopia: raccolti 16,6 mila euro di donazioni in 5 anni

PORTO SANT'ELPIDIO - La somma è stata devoluta alle Missioni Estere Cappuccini Onlus di Recanati per la costruzione ed il mantenimento di un asilo nel villaggio di Mayo, dedicato proprio al giovane elpidiense scomparso il 30 giugno del 2016. Nel weekend il torneo di calcio tennis in suo onore svoltosi in via Cesare Battisti ha raccolto oltre 3 mila euro

 

di Leonardo Nevischi

Una storia di amicizia, impegno e solidarietà che non solo fa bene a Porto Sant’Elpidio ma allo stesso tempo dà lustro ad un’intera comunità. È quella che riguarda il “Memorial Paolo Passamonti” – un torneo di calcio tennis 2 contro 2 organizzato da famigliari e amici del giovane elpidiense prematuramente scomparso il 30 giugno del 2016 – che si è tenuto lo scorso weekend in via Cesare Battisti, nella piazzetta adiacente al Bar Taxi.

Un’edizione, la quarta, che ha segnato l’anno della ripartenza dopo lo stop causato dalla pandemia e che ha visto coinvolte ben 20 squadre in una due giorni di assoluto divertimento. Tanti, infatti, gli spettatori che da venerdì pomeriggio a sabato sera si sono assiepati ai bordi del campo da gioco per assistere alle avvincenti sfide di Futnet. A trionfare alla fine è stata la formazione dei Barrio Sem, composta da Juri Cozzi e Maicol Tiburzi. Tuttavia la vera vittoria è stata quella degli organizzatori, capaci di riproporre una manifestazione in grado di unire il dilettevole ad un’iniziativa benefica in ricordo dell’amato amico scomparso. Di fatto, l’intero ricavato del montepremi è stato ancora una volta devoluto alle Missioni Estere dei Cappuccini delle Marche che, tra i vari progetti che da tantissimi anni portano avanti, hanno costruito un asilo in Etiopia, nel villaggio di Mayo, che è stato dedicato proprio a Paolo Passamonti.

«Dal 2018 abbiamo deciso di ricordarlo attraverso questa iniziativa e, grazie al bar Taxi di Porto Sant’Elpidio che ci ha sempre sostenuto ed alle Missioni Estere dei Cappuccini di Recanati che operano in Etiopia dal 1969 per la salvaguardia dei diritti dell’infanzia, siamo riusciti ad aiutare circa 100 bambini – raccontano gli organizzatori, nonché amici elpidiensi di Passamonti -. Nel 2018 (la prima edizione) abbiamo raccolto 3.245 euro che sono stati devoluti come offerta per la costruzione dell’asilo. A questi, nel 2019, si sono aggiunti altri 5035 euro che ci hanno permesso di dar da mangiare per un intero anno scolastico a circa 100 bambini dell’asilo. Nel 2020 abbiamo raccolto 4455 euro mentre nel 2021, anche a causa della pandemia che ci ha bloccati, abbiamo racimolato solo 800 euro. Infine, lo scorso weekend abbiamo raccolto 3110 euro, che sommati alle raccolte fondi degli anni passati, raggiungono una somma di donazioni pari a 16.645 euro».

«L’obbiettivo – spiegano i fondatori del Memorial – era quello di scavare un pozzo per portare acqua pulita, ma non è stato possibile trovare una sorgente, pertanto sono state costruite tre cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, decisamente più pulita di quella a disposizione fino a quel momento. Ringraziamo le squadre che si sono iscritte, tutti coloro che hanno partecipato all’aperitivo solidale per il compleanno di Paolo, tutti gli sponsor e chiunque abbia fatto delle offerte libere per il mantenimento dell’asilo in Etiopia. In cinque anni abbiamo fatto molto ed il ricordo di Paolo crediamo abbia incarnato in sé un senso molto più profondo».

Le tre cisterne per la raccolta dell’acqua piovana costruite grazie alla raccolta fondi

 

 

 

 


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