Inaugurata la nuova Casa funeraria Cifani (Le Foto)

FERMO - Ieri il taglio del nastro in via Cattaneo. I titolari: «Un miglioramento necessario dato il momento storico. Un ambiente più curato per un servizio più ampio senza costi aggiuntivi da offrire a chi ci sceglie»

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Il post Covid cambia gli usi e i costumi della società. Mutano sempre, anche quando si tratta di occasioni più emotivamente complesse come l’ultimo saluto da dare a un proprio caro. Fino a poco tempo sembrava solo una consuetudine d’oltre oceano che, invece, sta prendendo sempre più piede sia in Europa che in Italia quella di preferire di preservare l’intimità delle proprie abitazioni scegliendo comunque di accompagnare con eleganza la dipartita di un familiare.

Per questa nuova necessità e per offrire un nuovo e funzionale servizio alla città di Fermo e a tutto il territorio circostante, Luca e Fabio Cifani insieme al loro padre Francesco, fondatore nel 1983 delle Onoranze Funebri Cifani Srl, hanno deciso di dare una svolta epocale e di modernità alla loro impresa inaugurando ieri, alla presenza dell’arcivescovo monsignor Rocco Pennacchio e del sindaco Paolo Calcinaro, la Casa Funeraria Cifani, a Fermo in via Carlo Cattaneo (Quartiere Conceria). Presenti anche numerosi cittadini e diverse istituzioni della città.

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«Un miglioramento necessario dato il momento storico – riferiscono i titolari – un ambiente più curato per un servizio più ampio senza costi aggiuntivi da offrire a chi ci sceglie». La nuova struttura prevede quattro sale, una piccola cappella, ampio parcheggio, giardino e ampio spazio per i familiari e i conoscenti che vorranno rendere omaggio al defunto. Una nuova location, in aggiunta alla storica sede di Fermo sita in via G. Speranza, che include anche sala vestizione, cella frigorifera e un angolo ristoro per i visitatori. Gli interni curati e riservati per una accoglienza intima ed elegante. Orario apertura struttura dalle 8 alle 22 ma sarà possibile concordare un orario straordinario per chi volesse rispettare la tradizione della veglia notturna. Woody Allen ha detto che quello che non gli piaceva della morte era forse l’ora, non possiamo dargli torto perché in fondo, ognuno di noi sa che è una delle fasi della vita da trattare con rispetto, sensibilità ed estrema delicatezza.

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