Il sorvegliato speciale a bordo di un furgone, il ‘daspato’ nel bar: scattano arresto e denuncia (Ascolta la notizia)

I CARABINIERI di Monterubbiano hanno beccato un uomo sorvegliato speciale in un furgoncino a Lapedona anche se doveva restare a Fermo. Quelli di Petritoli hanno pizzicato in un bar un altro uomo anche se soggetto a daspo urbano

L’Arma dei carabinieri sempre in prima linea anche per la vigilanza sul rispetto dei provvedimenti emessi dalle autorità per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Un uomo di circa 40 anni arrestato per violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, ed uno di circa 30 anni denunciato per violazione del “daspo urbano”.

L’altro pomeriggio, una pattuglia della stazione carabinieri di Monterubbiano, nel corso di uno dei quotidiani controlli per il presidio del territorio, hanno proceduto al controllo degli occupanti di un furgoncino su una strada di Lapedona, mai visti in zona prima di quel momento.

La verifica in banca dati su uno dei due passeggeri ha consentito di accertare che quell’uomo, residente a Fermo, risultava gravato dalla misura di prevenzione personale con obbligo di soggiorno nel comune di Fermo, in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale nel 2020.

Ascolta la notizia:

Verificata l’attualità della misura di prevenzione, gli uomini dell’Arma hanno condotto il sorvegliato speciale presso la caserma di Monterubbiano dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto, e poi accompagnato presso la sua abitazione per rimanervi in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima. La mattina seguente, in udienza, il suo arresto è stato convalidato dal gip del tribunale di Fermo; nei confronti dell’uomo è stata così disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

A Petritoli, invece, gli uomini dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà, per violazione del “daspo urbano”, un uomo di circa 30 anni di origini albanesi residente in zona.
Questi, infatti, nonostante fosse gravato da un provvedimento emesso dal questore di Fermo nel mese di febbraio, con il quale gli veniva fatto espresso divieto di accesso ai pubblici esercizi con licenza per la somministrazione di cibi e bevande, nonché di avvicinarsi a locali di pubblico intrattenimento con analoga licenza, in tarda serata era entrato e si era intrattenuto in un bar del luogo, dove poi era stato “beccato” dai carabinieri nel corso di un controllo all’esercizio pubblico. Immediata è scattata per lui, ovviamente, la denuncia a piede libero alla procura della repubblica di Fermo.


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