Polemiche dopo l’incontro con Zavalei. Lucentini: «Io lavoro solo nell’interesse dei marchigiani»
IL DEPUTATO del Carroccio: «La Lega chiede che l’Europa sani le perdite economiche dovute alle sanzioni per tutelare il Made in Italy e la nostra economia. Lavoro unicamente nell’interesse dei marchigiani e a loro rispondo. Le polemiche le lascio agli altri»
«Lavoro solo nell’interesse dei marchigiani. Con sanzioni -35% export calzaturiero». A parlare è il deputato della Lega, Mauro Lucentini, capolista al proporzionale per il Senato alle prossime elezioni del 25 settembre. Le sue dichiarazioni non nascono come una replica al Pd che ha gridato allo scandalo per il suo incontro con il parlamentare della Bielorussia, Ivan Zavalei. Ma quello di Lucentini è chiaramente anche un voler mettere i puntini sulle i dopo gli strali dem (a criticare aspramente l’incontro è stato il capolista del Pd al proporzionale per il Senato, Losacco, dunque suo diretto competitor) per aver incontrato un parlamentare di un paese filo-sovietico guidato da Lukashenko.
«Le sanzioni devono far male a chi le subisce, non a chi le impone. Abbiamo ben presente chi sia l’aggressore e saremo sempre dalla parte della libertà, ma non possono rimetterci le imprese marchigiane. Nel solo primo trimestre di quest’anno il settore calzaturiero ha perso il 35,4% dei suoi profitti a causa del mancato export con la Russia. Questo non è ammissibile. La Lega chiede che l’Europa sani le perdite economiche dovute alle sanzioni per tutelare il Made in Italy e la nostra economia. Lavoro unicamente nell’interesse dei marchigiani e a loro rispondo. Le polemiche le lascio agli altri».