‘Camper’ di Rai 1 a Porto San Giorgio: la storia con Scafà e il mare con Ciaffardoni. Il grazie di Vesprini

PORTO SAN GIORGIO - La nota trasmissione di Rai 1 oggi sulla spiaggia sangiorgese ha incontrato Luciano Scafà e Basilio Ciaffardoni. Il grazie del sindaco Vesprini

Basilio Ciaffardoni ai microfoni di Camper (nel post del sindaco Vesprini)

«Oggi il Comune Porto San Giorgio è stato protagonista della trasmissione “Camper” andata in diretta su Rai 1. Un ringraziamento agli assessorati competenti e agli amici Luciano Scafà e Basilio Ciaffardoni per le belle parole spese per la nostra città».

A parlare è il sindaco Valerio Vesprini. E’ di fatto lo stesso primo cittadino a dare la notizia della visita in città della nota trasmissione della rete ammiraglia che oggi sulla spiaggia sangiorgese, oltre ad alcuni turisti, ovviamente camperisti, dall’accento teutonico, ha incontrato due nomi noti a Porto San Giorgio, appunto Scafà e Ciaffardoni.

Luciano Scafà con ai microfoni di Camper

«Alla fine del 1800 – esordisce Scafà – la nostra era la spiaggia più importante dell’Adriatico, frequentata dalla noblesse di mezza Italia. Con i canottieri piceni chi non era invitato si offendeva. Gabriele D’Annunzio ha passato qui il suo viaggio di nozze, è rimasto quasi tre mesi e Girolamo Bonaparte ci ha costruito la sua reggia. Nel ‘900 manifestazioni molto importanti che hanno portato Porto San Giorgio ad essere una spiaggia di riferimento per le famiglie e i bambini. Negli anni ’60 era nel suo splendore turistico. C’erano 47 alberghi. Era molto frequentata. Il mare però seguitava a mangiare e l’arenile era stretto. Poi con le scogliere la situazione è cambiata. Con il passare degli anni la città si è attestata come spiaggia di famiglie e giovani. Avevamo diverse discoteche».

E se si parla di mare non lo si può non fare, dicevamo, con Basilio Ciaffardoni, alias il Cozzaro nero, pescatore da una vita. «Il mare è la mia passione, è quello che mi dà le più grandi soddisfazioni. Conto di andare a largo per tanti anni. Il nostro è un mare pulitissimo, particolarmente limpido e pescoso, dà grandi soddisfazioni a noi che viviamo di quest’umile lavoro. Partiamo la domenica sera, lasciamo a terra i nostri amici, la famiglia e i nostri bei divertimenti e andiamo in mare aperto a pescare tutti i tipi di pesce che abbiamo qui. Questo mare ci consente di restare legati alle nostre tradizioni che sono soprattutto quelle di mangiare quando non abbiamo fame e dormire quando non abbiamo sonno».


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