di Alessandro Luzi
Il cinque agosto sono state approvate alcune nuove norme legate al Codice della strada. Questa mattina ai microfoni di Radio FM1 è intervenuto Andrea Onori, massimo esponente della Scuola Guida Car e vicesegretario nazionale Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi Consulenza Automobilistica), per illustrare e condividere i cambiamenti più rilevanti. «Quest’anno sono stati modificati diversi articoli con l’intenzione di garantire la sicurezza stradale e incentivare la mobilità sostenibile – ha esordito -. Questo tema ingloba anche la tutela della salute, l’economia e la sfera sociale. Innanzitutto è importante creare un contesto di circolazione sicuro coniugando la diffusione di mezzi elettrici e tradizionali. In questo senso è stata approvata una norma per distinguere biciclette o monopattini elettrici e ciclomotori. Se il motore ha una potenza di 0.25 kWh il mezzo rientra nella seconda categoria. Invece oltre i 4 kWh viene definito motociclo. Questa categorizzazione è utile per permettere anche alle biciclette artigianali, con velocità più moderate rispetto alle elettriche, di spostarsi in sicurezza. I soggetti che transitano sulla pista ciclabile hanno la responsabilità amministrativa, civile e penale».
Onori è passato poi alle questioni legate ai monopattini elettrici: «Invito tutti ad approfondire il regolamento prima di acquistarne uno. Per esempio, entro due anni i monopattini devono essere dotati di indicatori di direzione, freni anteriori e posteriori, ruote con determinate caratteristiche, luci posizionate ad un’altezza congrua e un campanello udibile a 30 metri. Consiglio di verificare se il monopattino ha tali caratteristiche, altrimenti è importante adeguarsi entro il 2024. Inoltre i minorenni hanno l’obbligo di indossare il casco. Infine mi preme sottolineare che se non vi è una pista ciclabile, il mezzo no può uscire dall’ambito urbano. Ricordo che le regole sono importanti perché servono ad evitare incidenti mortali e ridurre l’impatto economico e sociale. Ogni norma ha la sua ratio e va compresa».
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Ci sono novità anche per i neopatentati ed il trasporto merci: «La patente B consentiva a tale categoria la conduzione di veicoli con un peso conducibile fino a 4.500 Kg e con una potenza massima di 70 kWh o con un rapporto potenza/peso di 55 kWh su una tonnellata. Con il fine di incentivare la mobilità sostenibile, questi margini sono stati ampliati. Infatti ora il limite massimo è stato fissato a 65 kWh su tonnellata, per quanto riguarda il peso, non si devono superare i 4.200 Kg. Le altre limitazioni sono state abrogate. Invece, per quanto riguarda il trasporto merci, per diminuire i consumi e l’inquinamento, le nuove norme del Codice della Strada permettono di applicare appendici posteriori anche su mezzi che superano le dimensioni massime. Con questa modifica si può risparmiare denaro e diminuire l’impatto ambientale. Altri limiti per neopatentati non sono stati abrogati. Per la guida del veicolo elettrico non vi sono altre limitazioni oltre ai 65kw/ton».
In conclusione è stato affrontato il delicato capitolo dedicato alle sanzioni: «Sostanzialmente, se in 90 giorni ricevo più sanzioni relative alla circolazione (non al comportamento), possono essere congiunte in una sola multa. Per usufruire di questa possibilità va avviata una procedura quindi il mio invito è di rivolgersi al proprio consulente di fiducia».
La Scuola Guida Car intanto continua a rinnovarsi ed ha inaugurato una nuova sede per dare un miglior servizio alla propria clientela. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito scuolaguidacar.it.
Molte altre, poi, sono le novità che potranno essere illustrate dalla propria autoscuola di fiducia. La scuola guida Car è a disposizione per ogni informazione in merito.
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