Continua il dissing tra Avanti Montegranaro e la giunta Ubaldi: «Tanti proclami ma poche risposte»

«Qualche giorno fa è pervenuta via stampa e via social la risposta del Sindaco Ubaldi alle nostre critiche. Per l’ennesima volta abbiamo dovuto assistere allo snocciolamento della sequela di accuse futili: “Non Amate Montegranaro”, “la Minoranza parla per invidia”, “Avete perso; pertanto, non potete aver ragione né criticare”. Per prima cosa, al di là della pochezza delle risposte, vorremmo ricordare al Sindaco come in un Paese democratico anche a seguito di una sconfitta elettorale si possa continuare a fare politica e portare avanti le proprie battaglie, rappresentando pure sempre questa parte politica larga parte dei cittadini. Indubbiamente il Sindaco Ubaldi è avvezzo alle vittorie elettorali, essendo solito cambiare schieramento in base alla maggior convenienza politica». A parlare sono nuovamente i Consiglieri del gruppo di minoranza “Avanti Montegranaro” che replicano al sindaco Endrio Ubaldi, già precedentemente chiamato in causa dall’opposizione (leggi il nostro articolo).

«Al di là di ciò non vi è stata alcuna risposta nel merito, non si analizzano le questioni e non si dà una concreta risposta a ciò che il gruppo di minoranza ha lamentato. Al contrario si fanno proclami ed annunci a cui spesso segue il nulla – seguita il gruppo di minoranza -. Nello specifico questo gruppo consiliare ha contestato come ad un anno dal suo insediamento, questa amministrazione abbia dimostrato una frenetica attività sui social, elencando presunti successi ed inaugurando opere pubbliche inesistenti. Nessuna risposta sulla rinuncia al finanziamento per le scuole medie, che a detta di questo gruppo è frutto dell’incapacità di gestione dello stesso. Nessuna risposta sull’interruzione lavori verde pubblico attrezzato presso lo Stadio la Croce finanziato per 300 mila euro. Né tantomeno sui lavori per la ristrutturazione del palazzo comunale. Nessuna risposta sull’aumento non graduale delle indennità di Sindaco ed assessori con maggior aggravio per le casse comunali. Il sindaco continua a fare orecchie da mercante davanti alla proposta di utilizzare queste cifre come fondo aiuti per le famiglie ed imprese, vista la situazione sempre più drammatica. La risposta è arrivata in merito invece al contratto per una figura di segreteria del Sindaco con un aggravio di spese comunali e inopportunità di scegliere per tale ruolo il Segretario politico della Lega cittadina. La giustificazione che si è data è quella di avere la piena libertà di scelta del proprio Staff personale. Giustificazione che non risolve il conflitto d’interesse».

«Infine – conlcudono – sulla chiusura dell’Informagiovani, il Sindaco ha rilanciato dicendo che il Sindaco Mancini aveva tolto alcune ore a questo servizio per il proprio ufficio di segreteria. Anche stavolta una risposta inesatta e che svia dalla questione principale. Le figure individuate dall’ex sindaco Mancini erano borse lavoro, figure in mobilità e personale della cooperativa qualificato, ma con un costo ridotto di spese. Soprattutto ricordiamo, che a differenza di ora, l’Informagiovani era perfettamente e pienamente funzionante».

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