Alla Primaria Monaldi hanno imparato a «guardare oltre la linea dell’orizzonte»

FERMO - Taglio del nastro a lavori ultimati, lunedì. Il progetto di riorganizzazione della scuola è avvenuto con grande successo e il risultato è un edificio che sembra praticamente nuovo, colorato, vivace, con spazi maggiori a disposizione e che meglio rispondono alle esigenze dell’'utenza e al territorio. Il giardino esterno è una vera e propria opera d'arte

Taglio del nastro lunedì 12 settembre 2022, per l’inaugurazione della nuova scuola Primaria Monaldi, alla presenza del sindaco Paolo Calcinaro, della dirigente Maria Teresa Barisio, delle autorità, degli studenti e delle insegnanti della scuola primaria Monaldi. L’edificio, che ormai da tempo aveva bisogno di un intervento di ristrutturazione, ha visto impegnati nel rifacimento dirigente, amministrazione comunale, insegnanti e genitori, che hanno collaborato in perfetta sinergia. Il progetto di riorganizzazione della scuola sia internamente sia esternamente è avvenuto con grande successo e il risultato è un edificio che sembra praticamente nuovo, colorato, vivace, con spazi maggiori a disposizione e che meglio rispondono alle esigenze dell’’utenza e al territorio. Il giardino esterno, progettato dall’ingegnere Simone Palmieri e realizzato da Autoctona Giardini, è una vera e propria opera d’arte.

Splendido il murale dell’artista fermano Paolo Bazzani, da sempre apprezzato e punto di riferimento della street art locale e italiana. Grande soddisfazione insomma per le insegnanti e le fiduciarie, Cristina Marrozzini e Marzia Paniccià, le quali hanno creduto fortemente in questo progetto e si sono impegnate tutta l’estate per realizzarlo. Nell’esprimere tutta la loro soddisfazione per il risultato finale, le fiduciarie hanno commentato: «Insieme alla dirigente, avevamo promesso alle famiglie una scuola nuova, che fosse più innovativa, più tecnologica, grazie alle nuove lavagne multimediali, più colorata e il risultato è ora sotto gli occhi di tutti!».

Alla cerimonia d’inaugurazione ha partecipato Francesca Romana De Angelis, affermata scrittrice nel panorama italiano, che ha voluto ricordare con entusiasmo e passione il nonno Vincenzo Monaldi. E’ proprio a Monaldi, uomo di scienza e di enorme cultura, originario di Monte Vidon Combatte, che è dedicata non solo la scuola, ma anche la biblioteca scientifico-matematica, spazio fortemente voluto da tutte le insegnanti per l’enorme valenza didattica in esso contenuta. Difatti, tra le novità, la scuola Primaria Monaldi, si dota di una nuova biblioteca dedicata alle scienze e alla matematica, un ambiente accogliente, ricavato in una delle aule al pian terreno, rilanciato nella sua nuova funzione di consultazione, di studio, e di didattica laboratoriale.

La biblioteca, che nasce con lo scopo di dare maggiore attenzione alla cultura scientifica, è stata realizzata grazie a donazioni private e al progetto nazionale “Io leggo perché”, in seguito al quale la scuola ha ricevuto in dono libri acquistati dalle famiglie in librerie convenzionate del territorio. Congratulazioni, quindi, alla scuola, alla sua dirigente, alle insegnanti, all’amministrazione comunale che, in sintonia, hanno collaborato per il raggiungimento di questo importante traguardo. Il ringraziamento, in particolare, va al sindaco, Paolo Calcinaro, a tutto l’Ufficio Tecnico Comunale, al dirigente Paccapelo, all’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani e alla geometra Roberta Fabiani che hanno seguito egregiamente il procedere dei lavori. Un grosso in bocca al lupo per l’inizio del nuovo anno scolastico che, promettono le insegnanti, sarà ricco di iniziative e progetti da offrire agli alunni, i quali sono indiscutibilmente la priorità da cui partire e a cui giungere, in un percorso circolare di apprendimento e di scoperta. L’inaugurazione segna un altro tassello importante in un momento di crescita generale dell’Istituto Da Vinci, la cui impostazione è volta a garantire la massima realizzazione delle aspettative e dei sogni degli alunni e che, per questo, promuove una didattica innovativa, inclusiva e stimolante. Per raggiungere tali obiettivi sono stati riorganizzati gli spazi della sede della scuola secondaria, partendo dal presupposto che gli alunni devono lavorare in ambienti accoglienti, funzionali e vivaci: aule colorate, dotate di tecnologie per la didattica di ultima generazione, isole di lavoro per una impostazione collaborativa e laboratoriale, spazi polifunzionali per l’inclusione, insomma una scuola che realizza quanto promette, perché ogni alunno ha diritto di crescere in ambienti che esaltino il desiderio di apprendere. Un grazie infinito alla dirigente, la dottoressa Maria Teresa Barisio, la quale proietta la sua azione di guida di questa grande imbarcazione, tracciando rotte sempre più stimolanti ed importanti, per avventure che rendono il Viaggio di alunni e docenti un’autentica scoperta. “Ad maiora semper”, dunque, e buon anno scolastico a tutti, molliamo gli ormeggi e che il viaggio abbia inizio.

(spazio promo-redazionale)


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