Peschereccio semi-affondato: iniziato l’intervento di alaggio

PORTO SAN GIORGIO - Questa mattina una gru ha sollevato il peschereccio. La Guardia costiera al lavoro per risalire alle cause dell'affondamento

Iniziato questa mattina l’intervento di alaggio del peschereccio Adriana III, parzialmente affondato ieri all’alba.

Ancora presto per accertare le cause che hanno provocato il parziale affondamento dell’imbarcazione. E quest’aspetto è seguito passo-passo dai militari del Circomare, guidati dal comandante Cristiano Caluisi. Le divise sono presenti anche questa mattina sulla banchina, insieme ai vigili del fuoco, per seguire le operazioni.

La Capitaneria di porto, infatti, vuole capire quali siano stati i motivi che hanno provocato il parziale inabissamento del peschereccio. Parziale, si diceva. Sì perché l’imbarcazione non è affondata del tutto solo grazie alla tempestività di intervento della Marina e di Basilio Ciaffardoni. La barca è stata subito stabilizzata con delle corde a poppa che ne hanno impedito il ribaltamento. Da lì è stata circondata da panne di contenimento per contenere eventuali sversamenti di carburante. E questa mattina sono iniziate le operazioni di alaggio che si concluderanno con il trasferimento del natante nel cantiere del porto.

A quel punto si riuscirà a capire se alla base dell’incidente ci sia una falla nello scafo, l’usura di una presa a mare, o altro. D’altronde l’imbarcazione, almeno stando agli elementi in mano ai militari del Circomare, era ormeggiata da diversi mesi. E l’usura potrebbe aver giocato un brutto scherzo.

Peschereccio semi-affondato al porto


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