Il Questore, Rosa Romano
di redazione CF
Il questore di Fermo, Rosa Romano, ieri ha decretato la sospensione temporanea della licenza, in base all’articolo 100 de Tulps, ad un bar del centro di Porto Sant’Elpidio, imponendo la chiusura del locale.
Il provvedimento scaturisce dai serrati controlli disposti dal Questore, nel comune di Porto Sant’Elpidio, nei giorni scorsi che, grazie all’apporto di tutte le Forze di polizia, contribuiscono al contrasto del crimine nella provincia.
Nello specifico durante i controlli di ieri, personale della Polizia di Stato e l’unità cinofila della Guardia di Finanza hanno rinvenuto all’interno delle buche di un tavolo da biliardo posto all’interno del bar, numerosi involucri di dosi di sostanza stupefacente, nonché alcune confezioni di droga ancora non consumate per alcuni grammi di hashish e uno di cocaina. Durante il controllo erano presenti alcuni avventori, tutti già noti alle forze dell’ordine. Ne è scaturita, quindi, l’attività della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, che ha raccolto i dati dei controlli, effettuati con costanza, nel tempo, da parte di Polizia e Carabinieri al fine di verificare interventi presso il locale e soprattutto l’abitualità della frequentazione da parte di soggetti pregiudicati. L’articolo 100 del Tulps infatti consente al Questore la chiusura per un periodo determinato “di un esercizio (…) che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate”.
E la chiusura è arrivata. Durante la notifica del provvedimento gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa hanno accertato ulteriori violazioni e inottemperanze alle licenze rilasciate, che saranno pertanto sanzionate.
«Si tratta di un provvedimento – spiegano dalla questura di Fermo – a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini e soprattutto delle legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura, dove svolgere ordinatamente e in sicurezza le proprie attività, nonché una garanzia per tutte quelle attività economiche che rispettano le norme. Il provvedimento ha anche la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte. L’area rimane oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie della Questura, anche per verificare il rispetto della misura.
Droga nelle buche del biliardo, in tasca o sotto la panchina: sequestri della Polizia
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati