Il pedinamento e il furto ‘al volo’ della borsa: identificato e denunciato

I carabinieri della stazione di Fermo hanno denunciato alla procura della repubblica, un
uomo di origini marocchine ritenuto responsabile di un furto  con destrezza. Avrebbe rubato, infatti la borsa dall’auto di una donna.
A fine agosto, infatti, una donna di circa 70 anni di Fermo, mentre percorreva la sp 87  alla
guida della sua auto, aveva percepito un rumore come se avesse urtato qualcosa. E così si era fermata ed era scesa dal mezzo per verificare l’accaduto. Subito dopo, però, era stata sorpassata da un’utilitaria di colore celeste dalla quale era sceso un uomo che, con azione fulminea, si era avvicinato alla sua auto ed aveva infilato il braccio nel finestrino aperto. A quel punto aveva afferrato la borsa che la donna aveva lasciato sul sedile anteriore, ed era frettolosamente risalito in macchina dileguandosi in direzione mare.
La donna aveva subito avvertito suo figlio dell’accaduto, che a sua volta aveva allertato il 112. Da lì il passaggio alla caserma dei carabinieri di Fermo per formalizzare la denuncia.

Le ricerche avviate dagli uomini dell’Arma fermana hanno permesso di recuperare la borsa che era stata
abbandonata dal ladro durante la fuga, subito restituita alla proprietaria, purtroppo senza i 40 euro in contanti contenuti al suo interno.
Le modalità con cui era stato perpetrato il furto, però, hanno indotto i militari ad ipotizzare che, verosimilmente, la donna fosse stata seguita ancor prima dello stratagemma che l’aveva portata a fermarsi e a scendere dalla vettura. I carabinieri hanno deciso, pertanto, di ricostruire gli spostamenti fatti dalla vittima quella mattina. E dalle indagini è emerso che la donna, prima di subire il furto, si era recata a fare la spesa in un supermercato di Porto San Giorgio. Proprio dalla paziente analisi delle
registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, gli uomini dell’Arma sono riusciti ad accertare che la
vittima era stata seguita all’interno del supermercato da un uomo dalle caratteristiche somatiche corrispondenti a quelle che lei stessa aveva fornito, nella descrizione del ladro, in sede di denuncia.
Le riprese delle telecamere esterne dell’esercizio commerciale, inoltre, avevano immortalato lo stesso
soggetto che usciva dal parcheggio alla guida dell’utilitaria celeste, corrispondente a quella che la vittima aveva descritto, e che aveva pedinato l’auto condotta dall’anziana.
Una volta individuato il veicolo, i carabinieri sono risaliti prima alla targa e poi al proprietario, che  è stato riconosciuto dalla vittima in sede di individuazione fotografica.
Il marocchino, ovvero il presunto malfattore identificato dai militari, è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di furto con destrezza, che è una delle aggravanti previste dall’art. 625 del codice penale.