Tragedia sulla Statale Adriatica, auto si schianta contro un albero: conducente morto sul colpo (Foto)

MARINA DI ALTIDONA - La vittima è l'83enne Benito Croci. L'incidente questa mattina, all'altezza del bar "California". Un malore la probabile causa dell'incidente. Sul posto, un'ambulanza della Croce Verde Valdaso e l'automedica della Croce Verde di Fermo, i Vigili del fuoco e Carabinieri

di Giorgio Fedeli e Maria Nerina Galié

Un uomo di 83 anni è morto a seguito di un tremendo schianto, questa mattina intorno alle ore 11, sulla Statale Adriatica, in territorio di Marina di Altidona, vicino al bar “California”. La vittima è Benito Croci, residente ad Altidona.

 

L’anziano, originario del Meridione ma residente ad Altidona con la moglie, era alla guida della sua auto, un’Audi 80, quando, probabilmente a causa di un malore (ma la dinamica è ancora da ricostruire da parte delle forze dell’ordine) ha perso il controllo della vettura, andando a sbattere violentemente contro un albero, al lato della strada.

 

L’impatto non gli ha lasciato scampo. I soccorritori, arrivati infatti tempestivamente a bordo dell’ambulanza della Croce Verde Valdaso e dell’automedica della Croce Verde di Fermo, non hanno potuto fa altro che costatarne il decesso.

 

Sul posto, i Vigili del fuoco di Fermo per la messa in sicurezza del mezzo incidentato e dell’area circostante, ed i Carabinieri della stazione di Pedaso, con il comandante sul posto, e del Nucleo Radiomobile di Fermo.

Stando a una prima sommaria ricostruzione della tragedia, l’uomo sarebbe partito con la sua auto da un parcheggio distante solo poche decine di metri dal punto dell’impatto, e poi è finito contro l’albero. Vano ogni tentativo di rianimazione. Per lui non c’era ormai più nulla da fare.

Ricostruzione sommariamente confermata dai vigili del fuoco di Fermo che comunicano di essere «intervenuti per un’auto che in uscita da un parcheggio ha finito la sua corsa contro un albero. I vigili del fuoco intervenuti, dopo aver collaborato per l’estrazione del conducente, deceduto, hanno messo in sicurezza la zona».


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