Può uscire solo per disintossicarsi ma non è al centro dipendenze: giovane finisce in carcere

LA SQUADRA MOBILE ha arrestato un marocchino di circa 30 anni. Il giovane era sottoposto alla detenzione domiciliare con la prescrizione di seguire un programma terapeutico viste le sue dipendenze da sostanze stupefacenti. Quando la Polizia lo rintraccia, mente. E per lui si aprono le porte del carcere

di redazione CF

La Squadra Mobile della Questura di Fermo ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di un marocchino di circa trenta anni, tossicodipendente, sottoposto, per il reato di ricettazione, alla misura alternativa della detenzione domiciliare con la prescrizione di seguire un programma terapeutico viste le sue dipendenze da sostanze stupefacenti.

Il soggetto ha però violato le prescrizioni in quanto non è stato rintracciato a casa nel corso dei controlli effettuati dalla Polizia di stato e quando gli è stato richiesto dove fosse andato, il giovane ha dichiarato di essersi recato presso il Centro per le tossicodipendenze.

Il personale della Divisione Anticrimine ha accertato, però, proprio al Servizio per le tossicodipendenze, che il nordafricano non si era presentato al Centro pertanto aveva reso dichiarazioni false ai poliziotti. Considerate le violazioni commesse, il Tribunale di Sorveglianza ha disposto che il soggetto dovesse essere accompagnato in carcere, provvedimento subito eseguito dagli operatori della Squadra Mobile.


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