Fonte Fallera, un nuovo look per l’area giochi (Le foto)
FERMO - Sono in corso di svolgimento i lavori che si inseriscono nella riqualificazione dell'area accanto al percorso pedonale naturalistico. Il sindaco Calcinaro: «Valorizziamo luoghi storici della città». L'assessore Luciani: «Un polmone verde fruibile a tutti»
Giochi a molle, altalene, area picnic. Un’area verde per bambini e famiglie che sta prendendo forma all’interno del progetto di riqualificazione di Fonte Fallera, in prossimità della fonte storica e che ha visto già la realizzazione di un percorso pedonale naturalistico, immerso nella natura.
Percorso di 250 metri di collegamento fra Fonte Fallera con il nuovo Polo scolastico Betti-Fracassetti di via Salvo d’Acquisto, realizzati dalla ditta CFL di Rapagnano che servirà poi a collegare la storica Fonte, il nuovo Polo scolastico, la Palestra dell’Istiotuto Montani, l’istituto Ipsia, permettendo una pedonalità in sicurezza in un percorso naturale.
L’area giochi, in corso di realizzazione, fa parte del primo stralcio dell’intervento che nel complesso ne prevede due: quello in corso, con percorso pedonale, area verde e un’area giochi per bambini antistante la fonte, mentre il secondo riguarderà il completamento delle opere di consolidamento strutturale del monumento, necessarie per renderlo sicuro e fruibile dalla cittadinanza.
«Un’azione per valorizzare luoghi storici della città che con quest’opera di riqualificazione potranno essere così entrare nella disponibilità pubblica – ha sottolineato il sindaco Paolo Calcinaro. Un altro luogo per famiglie e giovani attorno a quest’antica fonte, un progetto che valorizza il Polo e la fonte storica, oggetto poi della seconda fase degli interventi».
«C’è attesa per il risultato della riqualificazione dei questo luogo come Fonte Fallera – ha detto l’assessore ai lavori pubblici e al Patrimonio Ingrid Luciani. Questo progetto è stato ideato e condotto per valorizzare quest’area, per renderla fruibile da tutti, per essere un polmone verde, tenendo in considerazione tanti fattori come mobilità sostenibile, natura, pedonalità e storia del nostro territorio. Un ringraziamento all’Ufficio Tecnico Comunale, diretto da Alessandro Paccapelo ed al Personale interno per il lavoro di coordinamento del progetto, ovvero l’architetto Paola Malvestiti e l’ingegner Giacomo Torresi».