di redazione CF
Il questore di Fermo, Rosa Romano, ha decretato la sospensione temporanea della licenza ex art. 100 Tulps ad un bar di Porto San Giorgio, imponendo la chiusura del locale.
Il provvedimento scaturisce dai serrati controlli disposti dal Questore nei giorni scorsi, negli esercizi commerciali dei comuni litoranei della nostra provincia che, grazie all’apporto di tutte le Forze di polizia, contribuiscono al contrasto del crimine.
Nello specifico durante i controlli pomeridiani del 4 ottobre, in un bar di Porto San Giorgio, sono stati identificati avventori con numerosi precedenti di polizia. Uno di questi, alla vista delle pattuglie è corso verso il retro del locale per poi, qualche secondo dopo, rientrare nel bar. Gli agenti della Polizia di Stato, ai quali non sfuggivano i movimenti dell’uomo, hanno accertato immediatamente che si era disfatto di un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina. Come se non bastasse, poco dopo, sempre nello stesso locale, i poliziotti hanno rinvenuto, sul davanzale del bagno, della polvere bianca che, da accertamenti successivi, è risultata essere cocaina poi, ovviamente, sottoposta a sequestro.
Ascolta la notizia:
La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, ha poi raccolto i dati del controlli effettuati al fine di verificare gli interventi presso il locale e soprattutto l’abitualità della frequentazione da parte di soggetti pregiudicati. L’articolo 100 Tulps, infatti, consente al Questore la chiusura per un periodo determinato «di un esercizio (…) che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate». E la chiusura è arrivata.
Si tratta già del secondo provvedimento di sospensione ordinato dal questore Romano nel giro di pochi giorni: lo scorso 23 settembre, infatti, ne era stato destinatario un locale di Porto Sant’Elpidio dove, per rammentare i fatti accaduti, le forze dell’ordine avevano trovato all’interno delle buche di un tavolo da biliardo, numerosi involucri di dosi di sostanza stupefacente e alcune confezioni di droga ancora non consumate, per diversi grammi di hashish e uno di cocaina.
»Entrambi i provvedimenti – spiegano dalla Questura – hanno lo scopo di garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini e soprattutto delle legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura, dove svolgere ordinatamente le proprie attività, nonché di costituire una garanzia per tutte quelle attività economiche che rispettano le norme. Hanno anche la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato, sono privati di un luogo di abituale aggregazione e, dall’altro, vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità. I locali della nostra costa rimarranno, anche nei prossimi giorni, oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie della Questura, anche per verificare il rispetto della misura».
Droga nelle buche del biliardo, in tasca o sotto la panchina: sequestri della Polizia
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