«Bene, benissimo, la stretta sui controlli a Porto San Giorgio ma non mollare la presa». E’, in sintesi, il pensiero di Manuel Cosimi, sangiorgese vittima lo scorso 10 giugno di un’aggressione in via Petrarca. Cosimi oggi, anche e soprattutto a seguito della stretta sui controlli da parte delle forze dell’ordine, prende carta e penna. E scrive alle istituzioni.
«Un plauso al prefetto e alle forze dell’ ordine che hanno stretto il cerchio con più controlli sul territorio. Un grazie anche al sindaco Vesprini che ha collaborato con il prefetto e con le divise segnalando i punti critici. Sottolineo però che una rondine non fa primavera. Bisogna perseverare con i controlli a tappeto. Se necessario, ritirare definitivamente le licenze e assicurare gli spacciatori alla giustizia perché non è accettabile che anche un minorenne entri in possesso di stupefacenti. Da genitore vi ringrazio tutti chiedendovi di non mollare la presa».
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