Sant’Elpidio a Mare, il Tar dichiara improcedibile il ricorso di Alessandrini. Il sindaco Pignotti: «Continuo a lavorare per la città, tanti attestati di stima»

di Matteo Malaspina

Sono servite più di 24 ore al Tar per prendere una decisione sul ricorso presentato dal Fabiano Alessandrini circa le 4 schede contestate al primo turno di votazioni lo scorso giugno ma, alla fine, il tribunale ha deciso di respingere il ricorso dell’ex candidato Dem e di confermare l’esito elettorale che ha visto vincitrice il sindaco attuale, Alessio Pignotti.

Alessandrini, sconfitto al primo turno per un solo voto di differenza dal suo competitor Calcinari del centrodestra che poi ha sfidato Pignotti al secondo turno, aveva posto all’attenzione del Tar 4 schede, secondo lui, contestabili, chiedendo che si ”rigiocasse” il ballottaggio ma il Tar non ha accolto le istanze da lui presentate e dal suo avvocato Claudio Brignocchi. 

Restano da capire le motivazione della sentenza e, in base a quelle, Alessandrini deciderà se ricorrere al Consiglio di Stato. Nel frattempo mantiene riserbo nel fare dichiarazioni e aspetta di capire le ragioni di tale decisione. Certo che la delusione è tanta, visto che sarebbe bastata una sola scheda per ribaltare il risultato e farlo tornare in corsa ma si ritrova a fare i conti con l’ennesima sconfitta dopo quella elettorale.

Nessuna irregolarità, quindi, con il sindaco Pignotti che per ora può esultare e scongiura di rigiocare la partita del ballottaggio che, seppure paresse scontata, il politica mai dire mai.

«Continuiamo a lavorare per la città, come fatto fino ad ora, con lo stesso impegno e con la stessa determinazione – commenta a caldo la sentenza Alessio Pignotti -. Nell’arco di 10 minuti mi è impazzito il telefono, questo vuol dire che qualcuno mi vuole bene e spero di ricambiare questa fiducia».

Festeggia anche l’ex sindaco Alessio Terrenzi, colui che Pignotti l’ha lanciato e l’ha appoggiato durante la campagna elettorale. «Ora possiamo tutti insieme lavorare con la testa libera sul programma elettorale» dice trionfante. E chissà se in privato, anche stavolta, avrà sfoggiato la linguaccia iconica pubblicata la sera dell’elezione che tanto aveva fatto discutere.